La bandiera tricolore di Matteo Viola continua a sventolare nel Challenger di Cortina d'Ampezzo: il 30enne di Mestre batte lo spagnolo Carlos Taberner dopo una durissima rimonta, e in semifinale se la vedrà con Gerald Melzer. Nella parte bassa del tabellone duello spagnolo fra Granollers e Carballes Baena.
Evidentemente la pressione fa bene a Matteo Viola. Prima era l’unico tennista veneto in gara nella quarta edizione degli Internazionali di Cortina d’Ampezzo, poi è rimasto l’unico italiano già dopo il secondo turno, e con una magnifica vittoria ha portato il tricolore in semifinale, conquistando il suo miglior risultato del 2017. Per regalarselo ha dovuto soffrire, poi lottare e stringere i denti, ma al termine di una maratona lunga 2 ore e 51 minuti ha potuto finalmente sorridere, con in tasca una semifinale a livello Challenger che gli mancava da oltre due anni, da quando arrivò in finale al Challenger di Perugia. Il 30enne di Mestre l’ha conquistata battendo per 6-7 7-6 6-1 il 19enne spagnolo Carlos Taberner, emerso dal primo quarto di tabellone lasciato sgombro già al primo turno dal grande favorito Alessandro Giannessi, e arrivato per tre volte a soli due punti dal successo. Prima sul 5-4 del secondo set, quando per due volte sul servizio di Viola è arrivato alla parità, e poi di nuovo nel tie-break. Il valenciano ha recuperato da 2-5 a 5-5 e sembrava pronto a piazzare la zampata decisiva, invece gli ultimi due punti li ha vinti Viola: ha pareggiato i conti e poi ha approfittato del crollo del tennista iberico, letteralmente crollato in un terzo set durato un amen. Viola è subito volato sul 3-0 e ha lasciato all’avversario appena 9 punti, regalando al pubblico del torneo delle Dolomiti almeno un giocatore per cui fare il tifo. Un sostegno del quale Viola avrà parecchio bisogno sabato, quando dall’altra parte della rete troverà l’austriaco Gerald Melzer, fratello minore dell’ex top-10 Jurgen, e sempre pericolosissimo a livello Challenger. Tuttavia, nel 2017 non sta emozionando e si è presentato a Cortina d’Ampezzo con ben poca fiducia. Viola non parte battuto.
SEMIFINALI DALLE 11.30
Se nella parte alta del tabellone Melzer ha portato in semifinale la terza testa di serie, nella parte bassa sono approdate fra gli ultimi quattro sia la seconda sia la quarta, entrambe spagnole. La vittoria più convincente l’ha conquistata Marcel Granollers, il giocatore dai trascorsi più importanti in gara nel torneo ampezzano. Dopo aver rischiato grosso all’esordio contro l’argentino Paz, e poi regolato in due set tirati Matteo Berrettini, il tennista di Barcellona ha lasciato le briciole (6-3 6-1) a Guido Andreozzi, confermando una qualità tipica dei favoriti: con il passare dei match il loro tennis va in crescendo, e batterli diventa sempre più difficile. Ora che il catalano ha messo gli occhi sul titolo, strapparglielo di mano diventerà molto molto complicato. Il prossimo a provarci sarà il suo connazionale Roberto Carballes-Baena, a segno per 6-4 6-1 sul sorprendente belga Clement Geens, numero 432 della classifica ATP. Il 24enne nativo di Tenerife l’ha spuntata senza mai cedere la battuta, sfruttando a dovere l’altura che ne ha reso più incisivo il servizio. Sabato a Cortina d’Ampezzo si parte presto: alle 11.30 la semifinale fra Carballes Baena e Granollers, a seguire (non prima delle 13) Viola-Melzer. Nel pomeriggio, invece, l’ultimo atto del tabellone di doppio, che vedrà di nuovo impegnato Melzer, in coppia con Guido Andreozzi. Per l’austriaco e l’argentino sfida con l’australiano Steven De Waard e il giapponese Ben Mclachlan.