Sorprendente sucecsso dell’iberico nel Challenger piemontese, in una finale tutta spagnola con Bautista-Agut…

da Alessandria: Andrea Merlo

 

Si chiama Pablo Carreno-Busta ed è stata l'autentica rivelazione della quarta edizione dell' Alessandria Challenger. In pochi infatti avrebbero scommesso sul ventenne iberico, visto che l'entry list sfoggiava nomi altisonanti poco avvezzi a frequentare il circuito minore. Invece l'asturiano ha sbaragliato la concorrenza.

 

Carreno ha concesso un solo set in tutto l'arco della competizione ( in finale con Bautista-Agut ) estromettendo dalla corsa al titolo anche la terza testa di serie, il nostro Paolo Lorenzi fresco di blandizie post-romane. Nel match di semifinale lo spagnolo ha avuto ragione senza troppe difficoltà del danese Nielsen mentre è stata autentica battaglia tra Bautista e l'argentino Bagnis. L'ha spuntata l'iberico al termine di tre set sfiancanti.

 

L'atto finale è stato equilibrato e incerto sino alle battute finale. In un derby spesso le differenze di carattere tecnico si assottigliano e a far la differenza sono aspetti di natura prettamente emotiva. Dopo essersi spartiti equamente le prime due frazioni è stato il più giovane dei due contendenti a trovare il break vincente sul 5-5 del terzo set.

 


2011 Il Tennis Italiano