Sono terminate le qualificazioni degli Internazionali BNL d'Italia. E' andata maluccio agli italiani: non ne abbiamo piazzato neanche uno nel tabellone principale. Se la sconfitta di Gianluca Naso (6-3 6-2 contro Gulbis) era prevedibile, c'era qualche speranza per Marco Cecchinato, soprattutto dopo l'ottima prestazione di sabato contro Evgeny Donskoy. Ma stavolta c'era un avversario ancora più ostico, il colombiano Santiago Giraldo (n. 81 ATP). Cecchinato ha giocato alla pari, mostrando un livello di gioco decisamente superiore rispetto all'attuale n. 358 ATP. Il problema è che si scioglie ancora nei momenti importanti. Nel 7-5 6-2 che lo ha condannaato, li ha persi praticamente tutti. Anche il secondo set è stato più combattuto di quanto dica il punteggio: se un dritto non gli fosse finito fuori di un centimetro, e se non avesse sbagliato una comoda volèe sopra la rete, anzichè 6-2 saremmo stati 4-4. Ma con i "se" e con i "ma" non si scrive la storia, e Cecchinato deve ancora accumulare esperienza per poter competere (davvero) a certi livelli. Nel frattempo è iniziato il tabellone principale: subito fuori Matteo Viola, sconfitto 6-4 6-3 dall'imprevedibile Alexandr Dolgopolov. (Ri. Bi.). Se la sconfitta di Gianluca Naso (6-3 6-2 contro Gulbis) era prevedibile, c'era qualche speranza per Marco Cecchinato, soprattutto dopo l'ottima prestazione di sabato contro Evgeny Donskoy. Ma stavolta c'era un avversario ancora più ostico, il colombiano Santiago Giraldo (n. 81 ATP). Cecchinato ha giocato alla pari, mostrando un livello di gioco decisamente superiore rispetto all'attuale n. 358 ATP. Il problema è che si scioglie ancora nei momenti importanti. Nel 7-5 6-2 che lo ha condannaato, li ha persi praticamente tutti. Anche il secondo set è stato più combattuto di quanto dica il punteggio: se un dritto non gli fosse finito fuori di un centimetro, e se non avesse sbagliato una comoda volèe sopra la rete, anzichè 6-2 saremmo stati 4-4. Ma con i "se" e con i "ma" non si scrive la storia, e Cecchinato deve ancora accumulare esperienza per poter competere (davvero) a certi livelli. Nel frattempo è iniziato il tabellone principale: subito fuori Matteo Viola, sconfitto 6-4 6-3 dall'imprevedibile Alexandr Dolgopolov. (Ri. Bi.)