Il semifinalista 2018 al Roland Garros ha vissuto un 2024 certamente complicato ed è attualmente numero 377 del mondo, ma vuole provare a darsi ancora una possibilità
Marco Cecchinato vuole ancora provare a dire la sua nel mondo del tennis, e si prefissa un obiettivo ben preciso per il 2025. In una intervista rilasciata a “Palermo Today”, l’ex numero 16 al mondo e semifinalista al Roland Garros nel 2018 ha parlato della sua stagione appena terminata, e di come la prossima sarà dirimente per il suo futuro. “In questa stagione ho girato tanto per il mondo: Thailandia, Australia, Macedonia, Sudamerica e ho fatto tanta fatica. Non è facile, mi pesa molto. Ho sempre fatto tennis per stare con i primi 100 e questa situazione è complicata da gestire. Adesso mi sto rimettendo in gioco. Se non ritorno a fine anno nei top 200, posizione che mi garantirebbe le qualificazioni agli Australian Open del 2026, smetto col tennis”
Un passaggio interessante dell’intervista di Cecchinato è sicuramente quello in cui spiega cosa è accaduto una volta giunto al vertice, tra la seconda metà del 2018 e i primi mesi del 2019. “Dovevo allenarmi tanto, forse c’è stata un po’ di pigrizia, così cerco di spiegarmi quei risultati inaspettati. Avevo raggiunto un livello troppo alto e quel punto forse potevo chiamare un super coach come Max Sartori. Ecco, lui mi avrebbe aiutato aiutato nella gestione di quei momenti. Ero arrivato nei primi posti del ranking mondiale e avevo tante, troppe, pressioni. E quando sei a certi livelli appena non sei al top, succede che ai vertici non puoi restare e scendi giù”.