Non diventerà una maledizione come quella (poi fermata a 13 sconfitte) di Paolo Lorenzi nei tornei del Grande Slam, ma anche questa volta Marco Cecchinato non ce l’ha fatta. Alla sesta uscita nel circuito maggiore, il ventiduenne siciliano è caduto per la sesta volta, cedendo di nuovo al terzo set, al primo turno dell'ATP 250 di Buenos Aires. Questa volta l’occasione era interessante, dato che dall’altra parte della rete c’era l’argentino Facundo Bagnis, ma l’azzurro dovrà attendere ancora. Il mancino di Rosario, un tempo molto atteso in Argentina (tanto che nel 2011 lo portarono a Siviglia per fare esperienza durante la finale di Davis con la Spagna) ma sin qui entrato appena fra i top 100, l’ha spuntata per 4-6 7-5 6-3 in due ore e nove minuti di gioco, prendendosi il secondo turno contro Blaz Rola. Per Cecchinato prossimo test negli Stati Uniti, con le qualificazioni di Indian Wells e Miami.Non diventerà una maledizione come quella (poi fermata a 13 sconfitte) di Paolo Lorenzi nei tornei del Grande Slam, ma anche questa volta Marco Cecchinato non ce l’ha fatta. Alla sesta uscita nel circuito maggiore, il ventiduenne siciliano è caduto per la sesta volta, cedendo di nuovo al terzo set, al primo turno dell'ATP 250 di Buenos Aires. Questa volta l’occasione era interessante, dato che dall’altra parte della rete c’era l’argentino Facundo Bagnis, ma l’azzurro dovrà attendere ancora. Il mancino di Rosario, un tempo molto atteso in Argentina (tanto che nel 2011 lo portarono a Siviglia per fare esperienza durante la finale di Davis con la Spagna) ma sin qui entrato appena fra i top 100, l’ha spuntata per 4-6 7-5 6-3 in due ore e nove minuti di gioco, prendendosi il secondo turno contro Blaz Rola. Per Cecchinato prossimo test negli Stati Uniti, con le qualificazioni di Indian Wells e Miami.