La squalifica del numero uno al mondo scadrà il 4 maggio, qualche giorno prima degli Internazionali BNL d’Italia

Foto Ray Giubilo

L’accordo fra Wada e Jannik Sinner parte dal 9 febbraio, quindi è retroattivo, e gli impedirà di partecipare al ‘500’ di Doha, poi ai due 1000 americani di Indian Wells e Miami e al ‘1000 di Monte-Carlo. Esclusa la possibilità che partecipi anche alla super-esibizione dell’1-2 marzo a Las Vegas: non può infatti giocare contro avversari tesserati e su campi ufficiali.

La clausola dell’accordo con la Wada comprende però una clausola ‘astuta’: la squalifica scadrà il 4 maggio, poiché 4 giorni li aveva già scontati durante la sospensione provvisoria (dello scorso aprile): sembrano pochi ma gli consentiranno di essere in capo per l’inizio degli Internazionali d’Italia che partono il 5 maggio con le qualificazioni.

Sinner ha una possibilità, ma non la certezza, di presentarsi al Foro ancora da numero 1 del mondo. Oggi in classifica Jannik infatti ha 11.800 punti. Ne perderà 1600 fra la vittoria a Miami, le semifinali a Monte Carlo e i quarti Madrid (i punti di Indian Wells gli erano già stati tolti). scendendo a 10.600. Sascha Zverev, è a quota 8135 e Carlos Alcaraz a 7510. Il tedesco ha più chance di un sorpasso perché nel periodo deve scartare solo 800 punti e ha la possibilità di incamerarne 4000 vincendo i quattro ‘1000’ in calendario. Alcaraz deve scartare invece 1400 punti, anche lui ha una possibilità di superare Jannik, ma ovviamente dipenderà da scelte di programmazione e risultati.