Il Comitato di Coppa Davis ha parzialmente accettato il ricorso della federazione colombiana per quanto successo durante il match in Cile: campo era in pessime condizioni e la serie è iniziata con un giorno di ritardo. Guerra di cifre sull’entità della multa, ma i colombiani non mollano: faranno ricorso perché vogliono la vittoria a tavolino.

. Faticosamente tornati allo spareggio per il World Group di Coppa Davis, sono stati sorteggiati contro il Canada in una trasferta che sembra quasi impossibile. Tra l’altro, il team non sarà accompagnato da Marcelo Rios, che ha abbandonato il progetto in polemica con la federazione. Giusto in queste ore, alcuni giocatori hanno pubblicato una lettera aperta in cui se la sono presi con l’ex presidente federale Josè Hinzpeter. Arriva un’altra brutta notizia per l’organismo presieduto da Ulises Cerda. Tramite un comunicato, la federtennis cilena ha comunicato l’entità della sanzione ITF per le incredibili condizioni del campo presentato a Iquique per il match contro la Colombia, vinto dai padroni di casa anche grazie al ritiro di Santiago Giraldo durante l’ultimo match. “Abbiamo ricevuto una comunicazione della Federazione Internazionale, in cui ci informa che il Comitato di Coppa Davis ha stabilito che il Cile deve essere sanzionato perché il campo di Cile-Colombia non è stato agibile per il periodo richiesto dai regolamenti. La comunicazione non parla di altre infrazioni”.

I COLOMBIANI FARANNO RICORSO
La multa sarebbe di circa 15.000 dollari, poco più della metà del premio per aver vinto la serie. I cileni hanno specificato di aver letto informazioni diverse da fonti colombiane (la cui federazione aveva presentato ricorso), dove si parla di una sanzione di ben 55.000 dollari (multa più mancata erogazione del premio partita). “La cifra da noi citata è l’unica che si è stata ufficialmente comunicata dall’ITF. Con questa informativa, speriamo di aver chiuso definitivamente questo capitolo. Stiamo già pensando alla trasferta in Canada, dove speriamo di avere tutto l’appoggio possibile. Al di là di tutti i problemi, il nostro team si è meritato sul campo di giocare questa partita”. Per il Cile è una mezza vittoria, perché il reclamo della federazione colombiana chiedeva addirittura l’assegnazione della vittoria a tavolino. E non molla: i “cafeteros” hanno già fatto sapere che presenteranno ricorso perché ritengono che “non sia stata fatta sufficiente giustizia rispetto a quello che è veramente successo durante l’incontro tra Cile e Colombia”.