Il chairman italiano paga cara la condotta impropria nel match tra Pedro Sousa e Enrico Dalla Valle al Challenger di Firenze: dopo la sospensione, è arrivato l’allontanamento definitivo
Il fattaccio di Firenze
Gianluca Moscarella è stato definitivamente allontanato dal roster Atp. Il massimo organo di governo del tennis maschile ha emesso la sentenza dopo i fatti incresciosi del 26 settembre 2019, dove nel match di secondo turno del Challenger di Firenze tra Pedro Sousa ed Enrico Dalla Valle, l’arbitro si era lasciato andare ad apprezzamenti rivolti a una giovane raccattapalle. Finito nell’occhio del ciclone anche per gli “incoraggiamenti” al tennista portoghese, il chairman italiano era stato temporaneamente sospeso in attesa di indagini. Indagini che sono state svolte grazie alle registrazioni audio visive e che hanno testimoniato la gravità delle sue azioni. Inevitabile dunque la sua condanna: non potrà più arbitrare nessun torneo Atp Tour e Challenger. Una carriera di alto livello macchiata ormai in maniera indelebile quella di Moscarella, che tra gli altri riconoscimenti aveva ottenuto il badge d’oro, il più alto livello di certificazione ITF per arbitri internazionali, e il grado di “employ”, ossia di arbitro Atp a tempo pieno.