di Matteo Di Gangi – foto Getty Images
Inizia alla grande il torneo ATP di Casablanca con le due vittorie di Potito Starace e Filippo Volandri che battono rispettivamente Daniel Brands e Julien Benneteau.
Comincia ufficialmente la stagione della terra rossa con il torneo ATP di Casablanca che si disputa in Marocco, torneo catalogato tra i “250”. Al via ci sono quattro azzurri, tutti impegnati oggi; in ordine cronologico sono scesi prima in campo Potito Starace e Filippo Volandri.
Partiamo dal tennista campano che affrontava il 24enne tedesco Daniel Brands (numero 85 delle classifiche mondiali), in un match che ha visto il tennista azzurro sempre padrone della situazione.
L’unico momento di difficoltà avveniva nel secondo gioco, quando Starace doveva annullare una pericolosa palla break, dopodichè i due giocatori tenevano abbastanza agevolmente i loro turni di servizio sino ad arrivare al 5-5; qui Potito con un guizzo brekkava a 30 Brands e successivamente si aggiudicava il parziale con il punteggio di 7-5.
Rinfrancato dal primo set vinto il tennista di Cervinara metteva il turbo nel secondo involandosi in pochi minuti sul 4-0, prima di chiudere la partita con lo score finale di 7-5 6-2. Al secondo turno Starace se la vedrà con il vincente del match che vede opposti il portoghese Rui Machado e lo spagnolo Ruben Ramirez Hidalgo.
Passiamo a Filippo Volandri. Il toscano affrontava il francese Julien Benneteau (numero 78 del mondo). Nonostante una brutta partenza, il livornese riusciva a riprendersi alla grande visto che si trovava per ben due volte sotto di un break di cui l’ultima per 3-5; qui infilava una striscia di quattro giochi di fila che gli permetteva di chiudere la prima frazione di gioco con il punteggio di 7-5.
Secondo set inedito per Volandri visto che l’azzurro diventava solidissimo al servizio e concedeva praticamente le briciole al tennista transalpino, ma il “vizio” del break l’azzurro non se lo toglie e avanti 4-3, piazza la zampata vincente che lo proietta al secondo turno del torneo marocchino: 7-5 6-3 lo score finale, la testa di serie numero uno Albert Montanes è già avvisato, sembra essere grande Italia a Casablanca.
In seguito è stato il turno di Simone Bolelli e Fabio Fognini.
Partiamo dal tennista di Budrio che è stato sonoramente sconfitto dal portoghese Frederico Gil (numero 83 delle classifiche mondiali), ma quello che preoccupa di piu è la clamorosa involuzione tecnica, fisica, atletica e mentale di Bolelli.
L’azzurro non è mai sembrato in partita se non nelle primissime battute quando i due giocatori tenevano i servizi sino al 2-2; nel quinto gioco arrivava il break del portoghese e buonanotte ai sonatori. Era un massacro per l’azzurro, il match si concludeva con lo score finale di 6-3 6-1.
Bolelli non vince una partita nel circuito maggiore da Agosto dello scorso anno: un’eternità per il bolognese e la cosa piu grave è che non si riescono a trovare soluzioni: solo un miracolo puo restituirci il vero Bolelli, quello che faceva sognare i tifosi italiani e capace di vincere ed emozionare.
A proposito di emozioni passiamo a Fabio Fognini, il tennista ligure in ogni partita che passa ci regala gioie e dolori. Oggi aveva di fronte Gerard Granollers Puyol (numero 333 delle classifiche mondiali). Tutto facile? Macchè.
E’ stata la solita altalena, il solito match ad intermittenza, con striscie di punti vinti consecutivamente sia da una parte che dall’altra. E dire che l’inizio era stato favorevole al tennista di Arma di Taggia che facilmente si aggiudicava la prima frazione di gioco per 6-2.
Ma si sa, se Fognini non si complica la vita non è mai contento. E cosi di fatto è stato, visto che nel secondo set sul 3-3 si spegneva la luce e dopo aver mancato qualche palla del 4-3, Fabio si faceva brekkare e consegnava il parziale a Granollers Puyol rimandando tutto al terzo e decisivo set.
Terzo set che cominciava in malo modo per l’azzurro, sotto 0-2 però arrivava una bella reazione che vedeva portarsi l’azzurro sul 4-2 e servizio. Quando il match sembrava incanalato direzione Italia, arrivava il controbreak di Granollers Puyol che si rifaceva sotto sul 3-4.
Era un altro break, stavolta, a decretare la fine della partita, Fognini andava a vincere con lo score finale di 6-2 4-6 6-3. Al secondo turno affronterà Blaz Kavcic per la solita altalena di emozioni; speriamo in una partita un pò piu normale o forse no, è Fabio Fognini, non scordiamocelo.