. Inutile ripetere le sue imprese negli ultimi mesi: una vittoria dopo l’altra e la curiosa tendenza a giocare ogni settimana. E’ nei quarti anche all’ATP 500 di Halle, ma il suo prossimo avversario preoccupa. Anzi, se c’è un nome che può metterlo in crisi è proprio Philipp Kohlschreiber. Il tedesco, 33 anni in ottobre, diventa una macchina da guerra quando si gioca in Germania. Superando Ivo Karlovic (6-7 6-4 7-5 lo score) ha intascato la vittoria numero 385 in carriera, agguantando un mostro sacro come Michael Stich. “Kohli”, dunque, è destinato a diventare il terzo tedesco più vincente alle spalle di Boris Becker e Tommy Haas. “Ivo ha meritato di vincere il primo set, allora ho cambiato strategia e ho arretrato per rispondere al suo servizio. L’ho letto sempre meglio, ho risposto con frequenza e gli ho messo più pressione nei suoi turni di servizio. Gioca molto con il serve and volley, quindi forse alla fine era un po’ stanco”. Da parte sua, il tedesco è stato perfetto nei turni di servizio, senza concedere neanche una palla break. Kohlschreiber va a caccia dell’ottavo titolo ATP in carriera: ad oggi ne ha vinti cinque su sette in Germania, tra cui Halle nel 2011. Gli unici successi all’estero sono arrivati ad Auckland nel 2008 e a Kitzbuhel l’anno scorso. Allargando il dato statistico alle finali, ne ha giocate 10 su 15 in Germania. Il numero sale a 12 se consideriamo anche Kitzbuhel, dove peraltro risiede.
C’è grande attesa per il match contro Thiem: il tedesco è avanti 2-1 nei precedenti (ha vinto il mese scorso la finale di Monaco di Baviera, ma ha perso quattro giorni fa a Stoccarda). Il vincente, tra l’altro, sarà l’avversario di Andreas Seppi in semifinale se l’azzurro dovesse battere Florian Mayer (e non sarà semplice). Thiem è consapevole che la sua serie magica potrebbe anche terminare. “Quest’anno ho avuto due match molto equilibrati contro Kohlschreiber e non mi aspetto niente di diverso: è sempre un piacere giocare con lui perché ha un gioco molto divertente, con il rovescio a una mano. E’ molto esperto, poi è uno dei miei migliori amici del tour”. Da parte sua, Thiem andrà a caccia della vittoria numero 48 in stagione, cifra mostruosa tenendo conto che siamo a metà giugno. La sua ostinazione a giocare ogni settimana, tra l’altro, ha una netta ripercussione nella sua classifica: se diamo un’occhiata al suo breakdown, scopriamo che ha intascato la bellezza di 755 punti ATP che non possono essere conteggiati nel suo Best 18. Tra i risultati che, incredibilmente, non può considerare, abbiamo una finale ATP (Monaco di Baviera) e la semifinale al “500” di Rio de Janeiro. Prima o poi dovrà darsi una calmata…
ATP 500 HALLE – IL TABELLONE
Caro “Kohli”; si giocasse sempre in Germania…
Philipp Kohlschreiber raggiunge Michael Stich a quota 385 vittorie nel tour: nei tornei di casa vale agilmente i top-10. Centra i quarti anche ad Halle e cerca la rivincita sulla stakanovista Thiem, che lo ha battuto pochi giorni fa in finale a Stoccarda. Siamo a metà giugno e l’austriaco ha già raccolto quasi 50 vittorie nel tour!