Lo spagnolo viene a capo di un match a tratti epico contro il numero 1 del mondo e vince il titolo in Cina

Foto Ray Giubilo

Carlos Alcaraz vince per la terza volta in stagione su tre contro Jannik Sinner: lo spagnolo vince il titolo dell’ATP 500 di Pechino battendo in tre ore e venti di ottimo tennis l’azzurro con il punteggio di 6-7(6) 6-4 7-6(3). Match a tratti di altissimo livello, pieno di ribaltamenti e colpi di scena. Alla fine a fare la differenza è un parziale di sette punti consecutivi nel tiebreak decisivo per il murciano.

Il match comincia meglio per Alcaraz che sembra avere più reattività, energia ed esplosività con i propri colpi. Sinner al contrario sembra spento, per una volta si salva dallo 0-40 sullo 0-1, ma cede il servizio a trenta sull’1-2. Lo spagnolo quindi scappa via, comincia a lasciare i propri colpi e le proprie soluzioni con una certa disinvoltura. L’italiano però tiene il servizio sul 2-5 e riesce in qualche modo ad accendersi, in risposta approfitta di un paio di leggerezze superficiali da parte dell’iberico e ottiene il contro-break. Si arriva al tiebreak dopo un set point annullato dall’azzurro sul 5-6 30-40 con una prima vincente e uno spavento per un fastidio al ginocchio destro: il livello si alza, Alcaraz sembra ancora prendere il sopravvento, si issa sul 6-4 con un errore di dritto di Sinner, ma l’altoatesino tira fuori il meglio. Ace, risposta pazzesca di dritto, un errore di dritto di Alcaraz e uno scambio duro vinto: quattro punti di fila e un set vinto in maniera insperata, cancellando tre set point.

Il secondo set è molto tirato, con Alcaraz che dà l’impressione di avere qualcosa in più di Sinner. Il primo è lo spagnolo a procurarsi due palle break nel settimo gioco, ma il numero 1 del mondo ancora risale con servizio e dritto e con un errore in slice con il rovescio. Nell’ottavo game è Alcaraz a trovarsi alle strette sul suo servizio: viene a capo di un game da 22 punti cancellando due palle break con un ace e un servizio vincente. Un game che lascia scorie nelle gambe e nella testa di Sinner, che alla fine cede sul 4-4 la battuta a trenta e il set con il punteggio di 6-4.

Match che però non smette mai di stupire: nel terzo Alcaraz parte meglio e si prende il break già nel terzo game grazie a un magnifico dritto lungolinea alla terza chance che si è procurato. Sembra essere ancora la spallata decisiva all’incontro, visto che il murciano si procura due palle del doppio break sul 3-1 e ha rimpianti soprattutto sulla seconda. Sinner in qualche modo risale da 15-40, rimane dentro il match e sfrutta un game completamente a vuoto dello spagnolo sul 4-3, rientrando in tutto e per tutto nella contesa. Si entra nella lotta vera e propria, sul 5-5 Sinner cancella un’altra palla break con la prima vincente e si arriva al tiebreak decisivo. Jannik parte forte scappando subito sul 3-0, ma Alcaraz con una bella palla corta e un punto clamoroso recupera fino al 3-3, poi continua a spingere e chiude addirittura sul 7-3, facendo i buchi per terra a suon di vincenti-