Lo spagnolo ha accusato un problema alla gamba destra nel secondo set della finale di Barcellona

Foto di Ray Giubilo

Carlos Alcaraz sembrava avviato verso il suo terzo titolo a Barcellona, dando seguito a quanto aveva fatto a Monte Carlo la settimana precedente. Sebbene abbia avuto poco tempo per adattarsi dopo il trionfo nel Principato, il 21enne spagnolo ha raggiunto la finale in Catalogna senza perdere nemmeno un set e giocando un ottimo tennis sia contro Alex de Minaur nei quarti di finale che contro Arthur Fils in semifinale. L’ex numero 1 del mondo era nettamente favorito contro Holger Rune nell’ultimo anno, ma la prestazione eccezionale del giovane danese ha ribaltato il pronostico della vigilia e ha regalato una (brutta) sorpresa al pubblico spagnolo.

Il 4 volte campione del Grande Slam non ha soltanto dovuto rimandare la sua tripletta a Barcellona, ma è stato anche superato da Alexander Zverev al secondo posto del ranking ATP. Come se non bastasse, Carlitos ha accusato un problema alla gamba destra durante il secondo set della finale di Barcellona ed era palesemente condizionato verso la fine del match, come dimostra il fatto che ha quasi lasciato andare gli ultimi game.

Nella speranza che non si tratti di un infortunio grave, il murciano non avrà molto tempo per recuperare dovendo esordire al Mutua Madrid Open venerdì o sabato. Secondo quanto riferito da ‘MARCA‘, il fuoriclasse spagnolo si sottoporrà ad una risonanza magnetica oggi stesso e capirà meglio l’entità di questo problema insieme al suo team. Alcaraz ha sempre avuto un ottimo feeling con il Masters 1000 di Madrid, dove ha sollevato il trofeo nel 2022 e nel 2023.

L’anno scorso – invece – la sua corsa nella capitale spagnola si era fermata contro Andrey Rublev nei quarti di finale. È opportuno ricordare come l’iberico non fosse al top della forma a causa di un infortunio all’avambraccio, che lo aveva costretto a saltare i tornei di Monte Carlo e Barcellona.