Il 21enne spagnolo è reduce da un periodo non brillante e cerca la sua prima vittoria a Monte Carlo

Tutti quelli che si aspettavano un dominio di Carlos Alcaraz a causa della sospensione di Jannik Sinner, hanno commesso un errore e si sono dovuti ricredere. Dopo aver vinto il titolo a Rotterdam a febbraio, l’ex numero 1 del mondo non ha brillato nei tornei successivi subendo alcune sconfitte abbastanza gravi per un giocatore con le sue ambizioni. In particolare, l’eliminazione al secondo turno del Miami Open per mano del veterano belga David Goffin ha fatto scattare un piccolo allarme tra i fan del giovane spagnolo.
Nonostante i suoi picchi di rendimento siano davvero impressionanti e lo rendano temibilissimo su tutte le superfici, il 21enne di Murcia non ha ancora trovato la chiave per mantenere lo stesso livello durante l’intera stagione. L’intensità dell’iberico tende a calare inesorabilmente in alcuni frangenti dell’anno, rendendogli quasi impossibile sorpassare il suo grande rivale Sinner in vetta al ranking ATP. A dire il vero, Carlitos non è riuscito nemmeno a scavalcare Sascha Zverev al secondo posto, nonostante i risultati del tedesco siano stati davvero disastrosi negli ultimi due mesi.
Il 4 volte campione del Grande Slam è arrivato a Monte Carlo con tanti dubbi e con la pressione di dover riscattare un inizio di 2025 con più ombre che luci. L’attuale numero 3 del mondo ha giocato questo torneo soltanto una volta nella sua carriera – nel 2022 – quando fu eliminato subito dall’americano Sebastian Korda.
Durante la tradizionale conferenza stampa pre-torneo, Alcaraz ha rivelato quali sono state le sue principali difficoltà nell’ultimo periodo: “Tutti si aspettavano qualcosa in più da me nelle ultime settimane, soprattutto per via dell’assenza di Jannik. Senza di lui, la gente si aspettava che io avrei vinto tutto ma è un ragionamento sbagliato. Ci sono tanti giocatori fortissimi nel circuito e non è facile essere brillanti in ogni torneo. La pressione di poter superare Sinner nel ranking ATP mi ha ucciso, ma la verità è che sono ancora troppo distante da lui.”
Il 21enne di Murcia – che non ha ancora mai vinto un match a Monte Carlo finora – non avrà un esordio agevole nel Principato, poiché dovrà affrontare il vincente della sfida tra il veterano italiano Fabio Fognini e l’ostico argentino Francisco Cerundolo.