Nell’Itf femminile da 15mila $, la 21enne promessa azzurra conquista il singolare per 7-6 6-3 contro l’ucraina Kovalets e il doppio in coppia con Anna Floris… di ROBERTO BONIGOLO

di Roberto Bonigolo – foto Lodovica Barbiero

Completo dominio italiano nella seconda edizione del torneo ITF femminile da 15.000 $ disputato sui campi del C.T. Rovereto: è infatti Martina Caregaro, classe ’92 e n.581 del ranking mondiale, ad aggiudicarsi il torneo al termine di una finale mozzafiato durata quasi tre ore sulla coriacea ucraina Sofiya Kovalets (7-6(6) 6-3), testa di serie n.4 e n.377 WTA. La finale, equilibrata e intensa, ha tenuto con il fiato sospeso i numerosi spettatori presenti con la prima frazione conclusa solo al tie break a favore della nostra portacolori, mentre il secondo set è scivolato agevole per una Caregaro che rimaneva sempre aggressiva nel gioco e acquistava maggior fiducia, spegnendo gradualmente la combattività dell’avversaria. Non poteva esserci in effetti una finale migliore sia dal punto di vista tecnico che spettacolare per questa seconda edizione del torneo di Rovereto, visto che l’azzurrina non ha ceduto neppure un set nel corso di tutta la kermesse e ha regolato nell’ordine l’altra azzurra Claudia Giovine, l’ucraina Olga Ianchuk (t.s. n.5 e n. 391 WTA), poi ancora la portacolori azzurra Stefania Rubini, la serba Natalija Kostic in semifinale ed infine appunto la Kovalets nel match-clou.

Dopo il successo nella scorsa edizione conquistato dalla talentuosa svizzera Timea Bacszinsky (ex n.33 WTA), ecco un altro nome di sicuro prestigio e quanto mai beneaugurante per i nostri colori iscriversi nell’albo d’oro della manifestazione: quello appunto di Martina Caregaro che dopo la vittoria al 10.000 $ di Roma Tevere, ha aggiunto anche questa seconda perla stagionale con un exploit fortemente voluto e sofferto.

Doveva essere in origine il torneo della più esperta Anna Floris, classe ’82 e qui prima testa di serie con un ranking 292 WTA, e invece la giocatrice sarda è uscita prematuramente dal palcoscenico trentino già al secondo turno ad opera della francese Collombon, lasciando via libera ad una stuolo di portacolori straniere e alla nostra Caregaro, unica sopravvissuta nei turni finali in una schiera di ben undici racchette in rosa allineate ai nastri di partenza. Buona anche la prova, per quanto riguarda le nostre rappresentanti, di Stefania Rubini, proveniente dalle qualificazioni e stoppata nel tabellone principale proprio da Martina dopo due turni vittoriosi e, per quanto riguarda la rappresentanza straniera, della greca Despina Papamichail e della serba Natalija Kostic giunte alle semifinali (oltre ovviamente alla finalista Kovalets).

Da notare infine che la stessa Caregaro ha bissato il successo del singolare anche nel doppio in coppia proprio con l’allenatrice Anna Floris sul duo Ianchuk/Skamlova (UKR/SVK), completando così nel migliore dei modi una settimana da favola. Presenti alle premiazioni l’assessore allo sport di Rovereto Franco Frisinghelli e il direttore del torneo, nonché responsabile del C.T. Rovereto, Gianfranco Barbiero che ha avuto parole di entusiasmo per la manifestazione ed in particolare per la talentuosa vincitrice: “Quest’anno il torneo vede vincente un’italiana ed è ancora più importante che sia una giovane promessa. Questa edizione è stata ottima, sia dal punto di vista tecnico che di classifica delle giocatrici e le finaliste si sono meritate ampiamente un posto in finale, regalando a Rovereto una manifestazione sportiva di grande rilevanza internazionale”.

Nelle foto: la premiazione della vincitrice Martina Caregaro e della finalista Sofiya Kovalets e due scatti di Martina Caregaro in azione