di Cristian Sonzogni – foto Costantini
BRA Dopo il poker di Viterbo, il poker di Capri. La squadra del presidente Roberto Russo mette il suo sigillo per l’ennesima volta sul massimo campionato a squadre, con un successo per 4-1 su Bassano. Paradossalmente, come in semifinale con Aniene, è Starace a far soffrire i suoi cedendo il proprio punto in singolare contro Arnaboldi, forse il miglior giocatore di questa final four. Poi però non c’è molta storia: rischia solo Volandri con Aldi, mentre Giorgini, Seppi e il doppio chiudono in due set.
Giorgini b. Torresi 6-1 6-2
Dopo 51 minuti Capri ha già il primo punto in tasca. Lo conquista Daniele Giorgini, che domina Federico Torresi chiudendo con un rapido 6-1 6-2, nel quale infila una striscia di nove giochi consecutivi. Curiosamente, c’era un precedente favorevole al giocatore del Bassano, che nel primo match del girone, in casa, aveva superato il marchigiano per 6-4 al terzo.
Volandri b. Aldi 4-6 6-3 7-6 (4)
Settima vittoria su altrettanti confronti per Volandri su Aldi, ma che fatica per portare a Capri il secondo punto di giornata. Filippo ha iniziato male l’incontro, subito sotto di un break e incapace di sfondare di fronte a un Aldi regolare e determinato. All’inizio del secondo parziale la prima svolta, con un 2-0 per il livornese, che però viene immediatamente recuperato dall’avversario. Il break decisivo all’ottavo gioco, propiziato da un doppio fallo del siciliano, con Volandri che chiude alla prima occasione, sul suo servizio, per 6-3. Subito break per Capri anche in apertura di terzo, con Aldi chiaramente menomato da un problema muscolare, che però lo obbliga a spingere di più per accorciare gli scambi. Filippo vola 4-2, ma l’avversario non molla e riesce a rientrare, recuperando il ritardo e portandosi addirittura avanti 5-4 e 6-5. Il siciliano arriva al massimo a due punti dal match, poi nel tie-break gioca meglio il toscano, che chiude per 7-4.
Arnaboldi b. Starace 3-6 6-4 6-2
Andrea Arnaboldi mantiene vive le speranze di Bassano con una delle migliori partite della sua stagione. Il canturino conferma i progressi mostrati durante il 2009 e domina alla distanza uno Starace un po’ spento. Ma sono più i meriti di Andrea che i demeriti di Poto: solido al servizio, implacabile col diritto, molto attento in difesa ma allo stesso tempo capace di comandare spesso lo scambio, Arnaboldi si candida come miglior giocatore della Final Four piemontese. Dopo la battaglia vinta da Cipolla su Srarace, il campo numero 1 si conferma quello su sui si giocano i match migliori di questa quattro giorni di Bra.
Seppi b. Lorenzi 6-4 7-5
Seppi conferma il pronostico e porta Capri in vantaggio per 3-1. L’altoatesino vola subito 4-0 approfittando di una partenza contratta di Lorenzi, che poi si scioglie e rimonta uno dei due break di ritardo. Non il secondo, però, così Seppi può chiudere al decimo game. Il secondo parziale vede i due protagonisti tenere i propri servizi fino al 5-5, quando Seppi opera l’allungo decisivo con un gioco di risposta particolarmente aggressivo, prologo al 7-5 di poco dopo. Confermati, nel complesso, i valori assoluti dei due su una superficie sintetica, ma Lorenzi ha comunque mostrato, almeno a tratti, di poter tenere testa anche indoor al numero 1 d’Italia.
Volandri/Giorgini b. Lorenzi/Aldi 6-3 6-4
Un doppio anomalo con quattro singolaristi in campo risulta decisivo. Filippo Volandri e Daniele Giorgini chiudono abbastanza agevolmente contro Lorenzi e Aldi con un 6-3 6-4 deciso da due break, uno per set. Solidi al servizio e in risposta, Volandri e Giorgini non hanno praticamente mai rischiato, ma la sensazione è che quelli di Bassano fossero già abbastanza appagati di questa finale.
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