Battaglia di undici ore, dalle 13 a mezzanotte, per decidere la seconda finalista del campionato maschile. Vince Capri, che raggiunge Bassano…


da Bra, Cristian Sonzogni – foto Costantini

Capri raggiunge Bassano nella finale del massimo campionato a squadre. Battuta per 4-3 la Canottieri Aniene, che ha sperato fino all’ultimo, aggrappata alle imprese di Flavio Cipolla e Vincenzo Santopadre, capaci di portare tre punti ma non quello decisivo. Capri vince per il terzo anno consecutivo la semifinale allo spareggio.
La cosa migliore della seconda giornata della Final Four di Bra, però, è stato il pubblico. Tribune gremite sia sul centrale sia sul campo 1, a dimostrazione che con i grandi nomi in campo la serie A1 fa anche i grandi numeri. Gente proveniente da tutto il Piemonte ma anche da fuori regione: la cornice ideale per una manifestazione del genere. Un giusto riconoscimento agli organizzatori che hanno saputo fare un ulteriore passo avanti rispetto al 2008.

Santopadre b. Giorgini 2-6 6-4 6-2

Santopadre si conferma quasi imbattibile in serie A1. Il tennista romano cede il primo set a un buon Giorgini, ma piano piano riemerge mettendo a punto il servizio, e intrappola il rivale nella sua solita ragnatela, dalla quale il marchigiano non riesce a uscire. Un break in avvio di terzo set sancisce in maniera definitiva la superiorità di Santopadre, che poi strappa ancora il servizio a un rivale ormai scorato, chiudendo per 6-2.

Volandri b. Di Mauro 6-4 2-6 6-4

Partita intensa e a tratti pur spettacolare quella tra i due azzurri, che si conoscono bene e infatti cercano di sfruttare le debolezze altrui. Filo parte bene e vola 4-0 mostrando lampi di classe, in particolare col rovescio che sembra possa tornare agli antichi splendori. Di Mauro però non cede e allo stesso tempo il livornese cala, consentendo addirittura al siciliano di andare a servire per il 5-5. Perso comunque il parziale d’apertura, Alessio non si perde d’animo e comincia a giocare tatticamente in maniera perfetta, tanto da vincere nettamente per 6-2 il secondo set e di arrivare a condurre per 4-2 nel terzo. Qui gira di nuovo la sfida, perché Di Mauro non sfrutta due occasioni per andare 5-2 e servizio, accusa un problema muscolare e, malgrado lotti ancora, deve cedere 4 game di fila e con questi l’incontro. Capri impatta: 1-1.

Seppi b Kohlschreiber 4-6 6-1 1-0 ritiro

La partita sulla carta di migliore qualità in programma nella quattro giorni piemontese non viene, purtroppo, portata a termine. Philipp Kohlschreiber, che già lo scorso anno si presentò malconcio alle finali tricolori, vince il primo set con Seppi ma in seguito accusa un risentimento muscolare che ne limita di molto il rendimento. L’altoatesino vince il secondo parziale per 6-1, poi in apertura del terzo il tedesco dell’Aniene alza bandiera bianca: Capri avanti 2-1.

Cipolla b. Starace 2-6 6-2 7-6

E’ la partita più bella e incredibile vista fin qui alla Final Four, che avrebbe meritato il campo centrale. Il clou nel terzo set, con Poto che va avanti per due volte di un break, arriva anche sul 6-5 e 40-0, spreca altri due matchpoint e poi viene trascinato al tie-break dall’avversario. Cipolla ci mette il cuore, oltre alle solite giocate da funambolo, e al tie-break domina portando il punto del 2-2 ai suoi, che potrebbe risultare decisivo. Resterà nella storia di questo campionato il terzo matchpoint annullato, con ‘Cipo’ capace di recuperare uno smash in maniera acrobatica prima di ribaltare lo scambio a suo favore.

Cipolla/Santopadre b. Seppi/Starace 2-6 7-6 10/5

Una delle nostre possibili coppie di Coppa Davis, Seppi/Starace, battuta da Flavio Cipolla (non proprio un doppista di mestiere) e dal 38enne Vincenzo Santopadre. E’ una sorpresa, è anche una brutta notizia per Barazzutti, ma è un risultato meritato per ciò che si è visto in campo. Perso il primo set, il duo dell’Aniene trova modo di recuperare a suon di colpi di classe. Rischiano di perdere in due, i romani (sotto 15-40 sul 4-4), poi si arrampicano al tie-break e lo giocano entrambi alla grande. Ancora meglio per loro va il super tie-break decisivo, che termina 10/5, con un Santopadre in evidenza, soprattutto grazie ad alcune risposte vincenti che inchiodano i due di Capri.

Giorgini/Volandri b. Di Mauro/Charpentier 6-3 6-3

Ma Capri non ci sta, e si arrampica al doppio di spareggio grazie a Filippo Volandri e Daniele Giorgini. Coppia anomala, formata da due singolaristi, che però basta a tenere a bada i romani Di Mauro e Charpentier, al loro esordio stagionale insieme. L’incontro fila liscio senza patemi per Capri, con il break del secondo set che giunge all’ottavo gioco. Tutto affidato al doppio di spareggio, e dopo nove ore di match ancora non si conosce il nome della seconda finalista. Pubblico sugli spalti ormai ridotto all’osso: addetti ai lavori e poco altro. Resta la solita domanda: siamo sicuri che questa formula sia adatta a promuovere la A1?

Seppi/Starace b. Cipolla/Santopadre 4-6 6-4 10/8

Undici ore dopo l’inizio della semifinale, Capri approda per l’ennesima volta all’ultimo atto del campionato. A portare il punto decisivo Seppi e Starace, che si prendono la rivincita su Cipolla e Santopadre al termine di un match dominato dalla tensione su entrambi i fronti. I romani volano 6-4 nel primo set, recuperando un break di ritardo, ma a metà del secondo sono i campani a prendere in mano le redini della situazione. Nel super tie-break, degna conclusione di una giornata che più equilibrata di così non sarebbe potuta essere, Seppi e Starace allungano per due volte (4-2 e 7-4) ma sentono sempre il fiato sul collo dei rivali. Dopo due matchpoint annullati, il terzo è quello buono: sarà Capri-Bassano la finale scudetto 2009.




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