Lo svizzero ritrova sensazioni sopite e vola in semifinale battendo Del Potro al termine di una splendida battaglia, in cui è stato sotto di un break sia nel secondo che nel terzo set.
Non basta un grande match per cancellare una brutta stagione, ma non c’è dubbio che Roger Federer abbia lavato via paure e delle incertezze nella partita che gli ha dato le semifinali alle ATP World Tour Finals. In una botta sola, battendo Juan Martin Del Potro con il punteggio di 4-6 7-6 7-5, lo svizzero ha cacciato via una paura e una debolezza. La paura era quella di crollare fisicamente alla distanza, come gli era accaduto un po’ troppo spesso (ed anche qualche giornio fa contro Djokovic), mentre la debolezza era la tendenza a perdere le partite che finiscono al fotofinish. Era successo diverse volte quando era un dominatore, a maggior ragione oggi che non lo è più. Il bello di Federer, di questo Federer, è stata la capacità di vincere una partita difficile, contro un grande avversario, in rimonta e in volata. E’ stata una partita bellissima, durata quasi due ore e mezzo e giocata a velocità supersoniche, in cui entrambi i giocatori hanno dato il meglio di sé, anche se a sprazzi. Ha vinto un Federer eccezionale, perché ha ritrovato magicamente buona parte delle armi che gli avevano permesso di vincere per sei volte questo torneo, nonché di essere l’unico ad imporsi per due volte alla 02 Arena. E pensare che si è trovato in svantaggio di un break sia nel secondo che nel terzo set. Ma voleva vincere, voleva a tutti costi questa semifinale per urlare al mondo che il Vecchio Leone c’è ancora. In fondo, le ATP World Tour Finals sono il torneo più adatto a lui. Si gioca al meglio dei tre set, nella condizione a lui più congeniale (il cemento indoor) e, soprattutto, con un giorno di riposo tra un match e l’altro. Anche per questo, c’è il rischio che possa essere un po’ stanco in vista del superclasico in semifinale contro Rafa Nadal. Lui avrà nelle gambe la battaglia di oggi, mentre lo spagnolo è stato a guardare, limitandosi a sollevare i trofei degli Awards conquistati nel 2013.
Questa partita è stata una gemma incastonata di highlights, forse una delle migliori del 2013. Entrambi hanno giocato benissimo: nel primo set, Del Potro è stato impressionante. Le sue bordate sembravano ancora più cattive, potenti, ficcanti. In pochi minuti, è volato sul 5-1. Ma a quel punto è iniziata la rincorsa di Federer, che per poco non riportava a casa la rimonta. Sul 5-4, lo svizzero ha avuto due palle break per il 5-5. Quando Del Potro ha chiuso il primo set, e ha preso un break di vantaggio nel secondo, il match sembrava finito. Invece Federer ha continuato a lottare, muovendosi con efficacia e fiducia. E’ riuscito a rimettere in sesto la partita e ha addirittura dominato il tie-break. Ancora: nel terzo è partito molto male, trovandosi subito 0-3 con un Del Potro sempre più stanco, e per questo sempre più attaccato allo schema servizio-dritto. A volte funzionava, ma lo slice radente di Federer ne ha allentato gli effetti e lo ha costretto a giocare un mucchio di colpi sotto l’altezza della rete. Lo svizzero si è ripreso in tempo, trovando il controbreak nel quinto game (lì è stato aiutato da un po’ di ingenuità dell’argentino), e a quel punto non ha più dato l’impressione di poter perdere. Del Potro non era più incisivo nei turni di risposta, e puntualmente subiva il break all’undicesimo gioco. Nell’ultimo game, in un sussulto d’orgoglio, si procurava una palla break. Ma il destino era già scritto. E così, finalmente, Roger ha potuto alzare le braccia al cielo anche con un sorriso vero, di soddisfazione e non di circostanza. In extremis, ha raccolto la prima grande goduria del 2013. Adesso molto dipenderà dal suo corpo, se in 24 ore gli consentirà di recuperare per affrontare al meglio Nadal nella loro 32esima sfida, replay della finale del 2010. Allora stravinse Federer, ed è a quel dolce ricordo che si affidano i suoi più accaniti sostenitori.
ATP WORLD TOUR FINALS
Gruppo B
Juan Martin Del Potro (ARG) b. Richard Gasquet (FRA) 6-7 6-3 7-5
Novak Djokovic (SRB) b Roger Federer (SUI) 6-4 6-7 6-2
Roger Federer (SUI) b. Richard Gasquet (FRA) 6-4 6-3
Novak Djokovic (SRB) b. Juan Martin Del Potro (ARG) 6-3 3-6 6-3
Roger Federer (SUI) vs. Juan Martin Del Potro (ARG) 4-6 7-6 7-5
Novak Djokovic (SRB) vs. Richard Gasquet (FRA)
SEMIFINALI
Rafael Nadal (SPA) vs. Roger Federer (SUI) ore 15
Novak Djokovic (SRB) vs. Stanislas Wawrinka (SUI) ore 21
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