A Bologna, definiti gli ottavi femminili. La numero uno, campionessa in carica, ko con la toscana Grazioso. Chieppa piega la giovane Samsonova…
BOLOGNA – Il colpo di scena è servito all’ora di cena: la n.1 del tabellone, nonché campionessa uscente Agnese Zucchini cede in due set alla regolarità della forte viareggina Federica Grazioso: 63, 64. E’ una sorpresa a metà, sapendo delle qualità dell’avversaria della maestra dell’Academy Siro.
I sedicesimi però hanno regalato all’appassionato pubblico della Virtus tennis altri match ricchi di emozioni e di pathos. A cominciare dalla sfida tra la bella torinese 32enne Alessandra Chieppa e la forte junior di origine russa, ma ligure di adozione, Ludmilla Samsonova. Veniva da un 2014 da favola, la Samsonova: un diecimila e un torneo internazionale giovanile in Tunisia vinti. Ne è uscito un match vietato ai deboli di cuore, con la piemontese inizialmente strapazzata, cappotto, nel primo set e aggrappata al secondo fino al tie break vinto a 5. Nel terzo, la giovanissima junior ha continuato a tirare fortissimo ma ha perso la misura e così la Chieppa ha completato il suo capolavoro di ostinazione e pazienza, chiudendo i conti al decimo game. Chapeau!
La metafora più usata, alla Virtus tennis Bologna, per commentare i Campionati Italiani di tennis al femminile è quella della… base militare. Tirano talmente forte queste ragazzine… da sembrare tanti B52 atterrati sui campi dello storico club di via Galimberti. Scherzi a parte, sono stati definiti i quadri degli ottavi di finale.
Dinanzi a una discreta cornice di pubblico, avanzano le più accreditate, ma cercano di rubare la scena alle attrici protagoniste diverse teen agers sulla rampa di lancio. E’ il caso, per esempio, della senese Gaia Bandini, 15 anni, una delle due iscritte che provengono dall’Accademia della Federtennis che ha sede a Foligno. Dopo aver sofferto oltre il consentito nel I turno, la toscana ha strapazzato due teste di serie e stavolta ha eliminato in rimonta una delle giocatrici di casa, la portacolori del Ct Bologna Abbate. Il match è stato appassionante, perché l’allieva del maestro Postorino ha vinto il primo parziale al dodicesimo gioco. Così facendo si è però esposta al fuoco incrociato di una Bandini cresciuta alla distanza e capace di concederle la miseria di soli 4 game nelle due successive partite.
L’allieva di Canavacciuolo che alterna lo sport agli studi liceali “on line” è attesa ora alla prova di maturità, dovendo affrontare la Grazioso. “Camilla Abbate poteva fare di più – ha detto alla fine il responsabile tecnico della squadra del Ct Bologna, il maestro calabrese Postorino – perché ha le credenziali per vincere questi incontri. Lo si è visto nel primo set, poi però è apparsa troppo rinunciataria. Peccato per una tennista che in allenamento regala grandissimi exploit”.
In mattinata un’altra teen ager si era messa in bella mostra: la lodigiana Maria Vittoria Viviani ha fatto un bel regalo al suo maestro Giorgio Galimberti, sbarazzandosi della coriacea Petrei per 76(6) 60. La lombarda – che a sei anni ha cominciato a giocare per accontentare, pensate un po’ la passione tennistica della nonna, non ha ancora mai perso un solo set. Studia privatamente per poter giocare, ha 16 anni ed è, nella sua categoria n.370 della classifica Itf.
Niente da fare anche per Martina Furlanetto alle prese con la maestra russa, ormai italiana di adozione anche sportiva, Irina Smirnova, 2.2 che gioca ormai da lungo tempo per i colori di circoli del nordovest, oggi tesserata per Cuneo. Implacabile e forte della sua esperienza anche di rango Wta, la Smirnova ha concesso solo due games alle velleità e al coraggio di Martina. “In questo caso – dice il maestro Postorino, suo allenatore – non mi sento di muovere nessun appunto a Martina. Era stanca, ha fatto un ottimo torneo, battendo anche una avversaria con una classifica migliore della sua e francamente la Smirnova è un’avversaria di tutto rispetto”.
Il maestro del circolo bolognese ha poi commentato la sconfitta della Zucchini (“Non me l’aspettavo, credo che Agnese abbia giocato molto al di sotto delle sue possibilità, debilitata forse da un mal di gola e da una tosse che non le consentono di essere al meglio”) e sulle chances della Bertolaso oggi in campo contro la Chieppa. “Se la torinese ripetesse il match di oggi – ha detto Postorino – per Marta ci sarebbero poche possibilità. L’avversaria è solida, ma il match non è ingiocabile”.
Risultati sedicesimi:
Chieppa b. Samsonova 06, 76(5) 64
Smirnova b. Furlanetto 62, 60
Quattrone b. Avvantaggiati 61, 64
Bullani b Sartori 75 63
Floris b. Ferrari 60 60
Ragona b. Franzè 16 63 76(7)
Viviani b.Petrei 76(6) 60
Bandini b. Abbate 57 63 61
Grazioso b. Zucchini 63 64
Ufficio Stampa