BOLOGNA – Al Ct Bologna il torneo di singolare maschile entra nel vivo. Una intensa mattinata di gioco ha eletto i sedici qualificati per gli ottavi di finale. Una cernita più ampia di quanto di pensi, considerando che solo due giorni fa i partecipanti erano 201. Le sorprese non sono mancate neppure oggi, anche se nell’ambiente gli outsiders che hanno chiesto strada ai più accreditati godevano di molto rispetto.
Sono cadute due teste di serie pesanti, oggi, in una giornata dai contenuti tecnico atletici che cominciano a essere più alti – e il caso vuole si tratti dei due protagonisti della finale dell’Open disputato, in concomitanza con i campionati, a Carpi. “La finale di ieri sera è stata una vera battaglia – spiega Andrea Patracchini che ha portato a casa il trofeo, profeta in patria – perché ho vinto in due set ma è stata molto dura. Basti pensare che siamo rimasti in campo due ore e un quarto”. Patracchini ha ceduto oggi al 2.4 piemontese del ct Dovera Niccolò Apostolico con un netto 64, 61: “Senza nulla togliere ai meriti del mio avversario – dice Patracchini, reggiano, testa di serie numero 8 del torneo – ho ceduto nettamente sotto l’aspetto fisico”.
Stessa sorte per il secondo del torneo nel Modenese, il 2.2 del ct Albinea Federico Ottolini, 26 anni, che ha lasciato via libera al milanese tesserato per Casale Monferrato (Ads Sport Club Nuova Casale) Matteo Tinelli, 18enne di belle speranze cresciuto sotto le sapienti mani di Laura Golarsa e di Niccolo Vercellino. Portato al tennis dal papà (“il mio “vecchio” forse passa 3.6 quest’anno” dice) Tinelli è un 2.4 che ha i punti per scalare ancora la classifica. “Devo fare bene i conti – dice – ma forse dovrei essere 2.2. Ho giocato fin qui un buon torneo, forse la partita più difficile è stata quella con Bolognesi, all’esordio: ho faticato a batterlo, ma per le sue qualità”.
Altro giovane emergente Niccolò Guerrieri, 16 anni, campione italiano Under 16, reggiano “curato” dal maestro Cristian Fava ad Albinea, tanto timido fuori dal campo quanto “sfrontato" con la racchetta in mano. Dopo aver fatto fuori la testa di serie n. 4, Viola, l’altro giorno, Guerrieri ha oggi superato agevolmente Barducci per 63, 64. “Sono 2.4 – dice – ma le mie sensazioni a questi campionati sono sempre migliori. pronostici non se ne fanno, vivo alla giornata, i conti alla fine”.
La testa di serie n.1 il trevigiano di Montebelluna Speronello, maestro al Plebiscito di Padova continua la sua marcia, ieri ha superato Lulli 64, 63. Carattere aperto e simpatico, basettoni all’irlandese, il lungo veneto guarda il tabellone e profetizza. “Domani con Stefanini sarà molto dura, ve lo dico in anticipo. Perché? Perché Jacopo (Stefanini, 2.3 di Prato) sta giocando molto molto bene. E attenzione anche a galvani-Portaluri, perché secondo me promette scintille”.
L’ex prima categoria riminese sta giocando un torneo impeccabile. Ieri ha strapazzato il buon 2.4 romagnolo dell’Ad Ct Davis 76 Andrea Del Prete, in pratica in un vero derby, col punteggio di 60, 61. Ma Speronello mette in guardia l’ex Davisman italiano dall’insidia salentina portata da Giorgio Portaluri, 2.4 venticinquenne del CT Maglie che si è qualificato superando con un perentorio 64, 61 la testa di serie n. 14 dei Campionati, il 2.3 toscano Christian Perinti, tesserato per il TC Pisa 1931.
RISULTATI (sedicesimi):
Speronello b. Lulli 64, 63
Stefanini b. Brunetti 61, 64
Guerrieri b. Barducci 63, 64
Albertoni b. Colla 62, 10 ritirato
Roggero b. Bergomi 62, 64
Cannella b. Pontoglio 62, 64
Melchiorre b. Schmid 62 64
Apostolico b. Patracchini 64, 61
Beghi b. Di Giovanni 62, 63
Civarolo b. Ricca 46, 64, 62
Portaluri b. Perinti 64, 61
Galvani b. Del Prete 60, 61
Lago b. Obino 61, 64
Tinelli b. Ottolini 60, 63
Spinnato b. Capello 62, 76
Abbruciati b. Pipolo 63, 64.
Gli accoppiamenti degli ottavi:
Speronello vs. Stefanini
Guerrieri-Albertoni
Roggero-Cannella
Melchiorre-Apostolico
Beghi-Civarolo
Portaluri-Galvani
Lago-Tinelli
Spinnato-Abbruciati
Ufficio Stampa
