La Giorgi centra la semifinale a Katowice, vincendo un match altalena contro la 18enne russa Elizaveta Kulichkova, entrata come lucky loser. Domani la sfida con Agnieszka Radwanska, sin qui deludente nel 2015.La ferita del 2014 è ancora aperta, con il primo titolo in carriera sfumato con tanto di match-point mancato, ma Camila Giorgi vuole metterci una pietra sopra. Sin qui ce la sta facendo, prendendosi al WTA International di Katowice il miglior risultato della sua stagione. Evidentemente, il Play-IT montato dal 2014 nella Spodek Hall le porta fortuna, o quantomeno ha qualcosa da restituirle. Si è visto nel 6-3 6-4 che le ha aperto la porta delle semifinali, mettendo fine al bel torneo della russa Elizaveta Kulichkova, gran potenziale ancora tutto da affinare. Nel 2014 ha vinto l’Australian Open juniores, il mese scorso è arrivata ai quarti a Kuala Lumpur, e si è presto ripetuta. Era stata eliminata nelle qualificazioni, poi la stellina francese Oceane Dodin le ha fatto un bel regalo di compleanno anticipato (festeggerà 19 anni dopodomani), dando forfait a causa dell’otite e lasciando libero un posto in tabellone. Se l’è preso lei e l’ha sfruttato a pieno, con due vittorie secche contro Urszula Radwanska e Kaia Kanepi, a conferma di ambizioni importanti. L’approdo fra le top 100 diventerà probabilmente solo il primo passo della sua scalata, a patto che riuscirà a mettere ordine in un tennis da Giorgi: servizio forte e botte piatte senza troppi fronzoli con entrambi i colpi di rimbalzo, ma anche la totale assenza di varianti. Fin quando tutto è andato come voleva lei ha fatto vedere grandi cose, ma alla prima difficoltà non ha saputo reagire. Un limite che è emerso nella seconda parte di entrambi i set, aperti benissimo ma terminati nel peggiore dei modi. Bene per la Giorgi, che sta trovando in Polonia il metodo per riscattare in extremis un avvio di stagione piuttosto opaco, alla vigilia dei tornei sulla terra battuta. Per lei è la superficie più complicata, ma arrivarci dopo un buon risultato non può che farle bene.
QUARTA SEMIFINALE WTA, TERZA INDOOR
Nel primo set la russa è subito andata avanti 3-1, ma non appena Camila le ha negato una palla del doppio break e ha limitato gli errori, la stellina di Novosibirsk non è riuscita a restarle vicina. Nel secondo invece è salita addirittura 4-0, prima di rimettere in partita l’azzurra a suon di errori. Invece di ammazzare il set ha sbagliato troppo, ridando fiducia a una Giorgi brava a regalare poco nelle fasi importanti. Mentre Sergio Giorgi a bordo campo se la rideva, la Kulickhova si è condannata da sola fra un doppio fallo e un diritto sul gancio della rete, finendo per cedere sei giochi consecutivi. Sul 5-4 30-30 l’ultima chance per allungare la contesa, quando invece di rallentare e far fare gioco alla Giorgi, la tennista dell'Est ha sparato fuori un frettoloso rovescio, segno che la testa era già sotto la doccia. Il corpo ci è arrivato poco dopo, ignorando chi le chiedeva un autografo. Non è la prima volta che si rende protagonista di atteggiamenti particolari (nel 2013 diede forfait senza preavviso dalla semifinale del Bonfiglio contro la Bencic, per volare a Mosca a disputare le qualificazioni di un 25 mila dollari). Sorride la Giorgi, che senza strafare si trova nuovamente in semifinale in Polonia. Un risultato che conferma la sua attitudine al veloce indoor. Non è un caso che tre delle quattro semifinali in carriera le abbia giocate nei palazzetti, dove il suo gioco rischioso funziona meglio che altrove. Non sta giocando al 100%, ma è solo vincendo che riuscirà a trovare la confidenza per salire di livello. Quindi avanti così, a partire dalla preziosa semifinale contro Agnieszka Radwanska (ore 19, diretta Eurosport 2). Batterla a casa sua non sarà facile, ma la polacca di questo inizio di stagione fa meno paura del solito.
WTA INTERNATIONAL KATOWICE – Quarti di finale
Agnieszka Radwanska (POL) b. Klara Koukalova (CZE) 6-1 6-1
Camila Giorgi (ITA) b. Elizaveta Kulichkova (RUS) 6-3 6-4
Alison Van Uytvanck (BEL) b. Kirsten Flipkens (BEL) 6-2 6-4
Anna Schmiedlova (SVK) b. Alize Cornet (FRA) 6-2 6-0
Circa l'autore
Post correlati
Grazie Rafa, modello di talento e intelligenza
Un campione unico, buono, intelligente, amato da tutti, fan e avversari, anche il suo più grande foto Ray Giubilo...