di Cristian Sonzogni
ATP Il torneo di Basilea ci ha consegnato un Seppi, se non proprio brillante, senza dubbio in ripresa. Andreas ha stentato all’esordio contro lo svizzero Bohli (7-5 al terzo), ma contro Federer ha giocato una più che onesta partita finendo battuto con un doppio 6-3 da un Roger ben centrato. Tanto di più all’altoatesino in questo momento non si poteva chiedere. E si tratta comunque dell’ennesima dimostrazione di come Andreas spesso faccia partita con i grandi ma soffra troppo con chi è più indietro in classifica. Se Seppi ha motivi per sorridere, non si può dire lo stesso per Bolelli, che proprio a Basilea aveva una tradizione positiva: nel 2006 giocò un gran match con Gonzalez perdendo in tre tie-break, lo scorso anno giunse addirittura nei quarti piegando Berdych e Granollers. Simone non vince una partita dal torneo di New Haven, prima degli Us Open, e la striscia negativa è giunta, considerando anche il ko di Parigi Bercy nelle qualificazioni con Millot, a quota sette.
CHALLENGER Poco da dire nel settore Challenger, con due ottavi raccolti a Eckental da Stoppini e Arnaboldi. Il primo ha superato Mektic prima di cedere a Rosol, che sa giocare bene ma non è in grande condizione. Il canturino ha perso una buona chance, quando dopo aver battuto il belga Mertens ha ceduto al giamaicano Dustin Brown, rivelazione della settimana e capace di arrampicarsi in finale col suo tennis brillante.
FUTURES Buona settimana per gli azzurri nei Futures, malgrado non siano giunte vittorie. Nel 15 mila di Dakar, in Senegal, finale per Claudio Grassi, autore di un torneo positivo ma dominato in finale dal belga Niels Desein, 22enne di Gent che nel 2005 giunse all’ultimo atto al Bonfiglio. Passando in Sudamerica, Filippo Leonardi ha centrato a Porto Alegre, in Brasile, uno dei migliori risultati della carriera, approdando in semifinale dopo aver battuto Pereira, De Andrade e Guidolim, cedendo soltanto per 6-3 al terzo all’argentino Amado, che poi avrebbe vinto il torneo. Infine, due quarti di finale: per Lopez a Santiago del Cile e per Marrai a Vilafranca, in Spagna.
ITF FEMMINILI/1 Due i risultati da segnalare. Quello più importante riguarda Camila Giorgi, l’italo-argentina che nel 50 mila dollari di Nantes si è qualificata e ha raggiunto i quarti di finale superando due francesi, la Mraz ma soprattutto la Foretz (62 al mondo nel 2003 e oggi 146). Poi Camila ha ceduto all’olandese Rus in due set, mancando qualche chance per allungare il match al terzo. Rus che ha poi vinto il torneo senza cedere un set. Con questo risultato l’azzurra entra per la prima volta tra le top 300, al numero 285 Wta.
ITF FEMMINILI/2 La seconda buona notizia giunge da Romina Oprandi, che malgrado una programmazione bizzarra (prima Ortisei sul veloce, una settimana dopo la terra in Spagna) ha raggiunto la finale a Maiorca, dominando le rivali incontrate fino all’ultimo atto. Purtroppo Romina, in decisa ripresa rispetto a inizio stagione, ha ceduto all’iberica Soler Sola per 3-6 6-4 6-2.
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