Ottime notizie dal challenger siciliano: Gianluigi Quinzi e Matteo Donati superano avversari molto quotati e si affronteranno nei quarti. In una partita, il futuro (si spera) del tennis italiano. E’ curioso che il primo scontro diretto arrivi proprio adesso, nel momento del riscatto per entrambi. (Foto di Walter Lo Cascio)Non più tardi di due giorni fa avevamo titolato “Quinzi-Donati, riscossa azzurra a Caltanissetta”. Il marchigiano e il piemontese sono andati oltre le aspettative e hanno centrato i quarti nel ricco torneo nisseno. Marco Caldara ha analizzato a dovere i loro match: qui vale la pena riportare le loro parole dopo i successi contro Facundo Bagnis e Santiago Giraldo, due tra i giocatori più forti a Villa Amedeo. “Sono molto contento del mio rapporto con Ronnie Leitgeb – ha detto Gianluigi Quinzi, davvero felice – stiamo lavorando insieme da tre mesi, soprattutto sulla tecnica e sulla mente. Nel secondo set sono un po’ calato, ma a inizio del terzo mi sono detto di mettercela tutta. Ed è andata bene”. Parlando degli ultimi mesi, si è detto molto soddisfatto dei risultati e del rendimento. “Abbiamo deciso di partire dai Futures perché venivo da una stagione così così, avevo vinto poche partite e perso un po’ di ranking. In Israele non sono partito benissimo, ma poi ho battuto Lacko e sulla terra battuta sono andato molto bene”. Due vittorie in pochi mesi contro un top-100 sono un buon biglietto da visita per Quinzi, che nei quarti se la vedrà proprio con Matteo Donati.

Una sfida di interesse clamoroso per il tennis italiano, visto che i nostri due migliori prospetti si troveranno per la prima volta uno contro l’altro. I due si conoscono bene, tanto che un paio d’anni fa fecero da entrambi da sparring alla nazionale di Davis in occasione di Italia-Gran Bretagna a Napoli (e noi realizzammo un’intervista doppia). Da parte sua, Donati ha vinto un buon match contro Santiago Giraldo. E il colombiano, secondo noi, ormai avrà l’incubo Donati dopo averci perso già due volte a Roma: “E’ stata una partita migliore rispetto alla precedente – ha detto “Donats” – contro Zekic avevo accumulato un po’ di fatica, allora ho provato ad accorciare gli scambi. Sono un po’ calato nel secondo set, ma credo di aver portato a casa una vittoria di cuore”. Sarà davvero interessante vederli uno contro l’altro, specie in un momento come questo, in cui si stanno riprendendo alla grande dopo un momento difficile.



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A Caltanissetta, nel frattempo, va fuori Omar Giacalone. Il siciliano si è arreso a Enrique Lopez Perez con un netto 6-2 6-3: lo spagnolo aveva più energia di lui, ma per l’azzurro restano 9 punti ATP che faranno bene al morale e alla classifica. Le speranze siciliane, dunque, si affidano tutte a Salvatore Caruso, impegnato sul campo 2 contro il cileno Gonzalo Lama, mentre sul centrale Giannessi proverà a scucire il titolo al campione in carica Elias Ymer. A chiudere, Paolo Lorenzi proverà a prendersi la rivincita contro Laslo Djere. Ancora una volta grande pubblico al TC Caltanissetta, tanto che lo stesso Quinzi si è espresso con gioia e stupore: “Fino ad oggi non avevo mai avuto un tifo così caloroso dalla mia parte”. E la gente è destinata ad aumentare….