foto Walter Lo Cascio
Ha avuto come protagonisti due azzurri, ma non è solo per questo motivo che è stata la finale più bella nella storia dell'Atp Challenger di Caltanissetta, XVIII Cmc Città di Caltanissetta. A Villa Amedo, Paolo Lorenzi e Matteo Donati hanno dato vero spettacolo, davanti ad oltre 1.500 persone, per quasi tre ore: alla fine la vittoria è andata al toscano.
L'ultimo atto del Challenger nisseno metteva di fronte uno scontro intergenerazionale che ha premiato Paolo Lorenzi. Il senese ha battuto Matteo Donati con lo score di 6-3 4-6 7-6(7), che non ha saputo sfruttare ben cinque palle-match: due sul 6-5 del terzo set (servizio Lorenzi) e tre (due consecutive) nel tie-break decisivo.
A fine partita Lorenzi ha reso merito al suo avversario: "La finale ha rispecchiato l'intero andamento del torneo a livello di partire lunghe e combattute. Oggi ho messo in mostra un ottimo tennis, ma forse Matteo ha giocato ancora meglio di me. Gli faccio i complimenti e sono certo che farà parte a lungo del team di Davis. A livello personale sono molto contento di aver vinto a Caltanissetta, un torneo che per organizzazione e seguito di pubblico merita una prova del circuito maggiore. Poche volte ho visto tutta questa passione. Infine tengo molto a ringraziare tutto il mio team".
Lorenzi a Villa Amedeo ha conquistato il suo 18° Challenger in carriera, migliorandodi una poszione il best ranking (48). Per Donati è la seconda finale amara dopo Napoli (2015), ma il piemontese riavvicina i Top-200 Atp.
Impeccabile come sempre l'organizzazione del torneo, diretto da Giorgio Giordano sotto l'accorta regia del presidente del Tc Caltanissetta, Michele Trobia. Presenti alla premiazione, tra gli altri, Tonino Russo (Rappresentante presso le Istituzioni della Presidenza della Cmc), il Sindaco Giovanni Ruvolo e il Prefetto Santi Giuffrè (Commissario Dipartimento Usura ed Antiracket).
In allegato il tabellone finale.