Pubblicata dall’ATP la prima metà del calendario Challenger, uno dei punti di forza dell’Italtennis. L’appuntamento di Caltanissetta si conferma il più ricco, e alza ancora il prize money. La novità Francavilla al Mare rende meno pesante l’addio di Torino, mentre su Napoli tutto tace. Avevano ambizioni da ATP 250, ma per ora non sono in calendario.Con la primavera che inizia a bussare alla porta, si avvicina anche l’ora dei primi Challenger italiani sulla terra battuta, gli eventi che hanno reso il nostro Paese uno dei leader al mondo per numero di tornei organizzati. Resta pesante l’assenza di appuntamenti del Tour maggiore oltre agli Internazionali d’Italia, parzialmente risolta dalle nuove Next Gen ATP Finals di Milano, ma ci si può consolare con un sacco di Challenger sparsi da nord a sud. L’ATP ha appena pubblicato il calendario dei tornei fino a fine giugno, con tante bandiere tricolori. La notizia più interessante è l’ulteriore crescita del “Città di Caltanissetta – Trofeo CMC”, che in termini di prize money si conferma come il secondo torneo dello Stivale dopo gli Internazionali d’Italia. Per il momento l’appuntamento di Villa Amedeo è l’unico evento italiano della categoria massima di montepremi per i Challenger, da quest’anno salita da 106.500 euro (125.000 dollari) a 127.000 euro (150.000 dollari), e che conta su soli nove tornei da gennaio a luglio. Il Challenger siciliano scatterà subito dopo il Roland Garros, e avrà una concorrenza piuttosto agguerrita, con il nuovo torneo di Lisbona (43.000€), quello di Lione (64.000€) e soprattutto quello di Nottingham, che ha restituito la data ATP a Eastbourne, ma resta nel calendario Challenger con un torneo da 127.000 euro di montepremi. Tuttavia, nel Regno Unito si giocherà sull’erba: vuol dire che chiunque vorrà giocare almeno un’altra settimana sulla terra dopo Parigi, avrà in Caltanissetta l’appuntamento più prezioso, con 125 punti ATP in palio per il successore di Paolo Lorenzi, campione nel 2016 dopo una delle finali più avvincenti dell’intera stagione Challenger, nella quale cancellò la bellezza di sei match-point a Matteo Donati.
NAPOLI: DAL SOGNO ATP AL… NULLA?
Il primo Challenger italiano sulla terra battuta, al via sabato 8 aprile, sarà quello di Barletta, tornato nel 2016 dopo tre anni di assenza. Un paio di settimane più tardi sarà la volta della novità Francavilla al Mare, il torneo – organizzato dalla MEF Tennis Events – che riporterà il tennis ATP in Abruzzo a 25 anni dall’ultima edizione del Challenger di Pescara. L’evento in provincia di Chieti era stato annunciato con un montepremi di 64.000€, invece sarà di 43.000€, ma resta l’unica new entry del 2017 tricolore. Una novità che rende meno amara la scomparsa del Challenger di Torino, nato nel 2015 al Monviso Sporting Club di Grugliasco, ma durato solamente un paio di edizioni. Non passa inosservata nemmeno l’assenza dell’appuntamento del Tennis Club Napoli: sono tornati in calendario nell’aprile di due anni fa con il montepremi massimo e ambizioni da ATP 250, ma a quanto pare qualcosa non ha funzionato. Nel 2016 hanno ridotto il prize money a 42.500€, e per il momento non figurano nel calendario. Voci di corridoio dicono che gli organizzatori sarebbero (erano?) interessati alla data lasciata vuota da Torino, ma per il momento – anche a specifica richiesta – tutto tace. Già sicura, invece, l’assenza dello storico appuntamento di San Marino, torneo del circuito maggiore ATP dall’89 al 2000, poi declassato a Challenger e quindi scomparso nel 2015, dopo l’addio del title sponsor Go&Fun. La recente rielezione alla guida della Federazione Sammarinese di Christian Forcellini, che ha posto come primo obiettivo del mandato quello di riportare l’evento sul Titano, sembrava aver aperto una porta, ma nella giornata di ieri la segreteria di Stato per lo Sport ha comunicato alla FST l'impossibilità da parte del Congresso di Stato di sostenere economicamente la manifestazione. Tuttavia, hanno proposto di svolgere un approfondimento per valutare l'eventuale fattibilità del torneo per gli anni a venire. Se ne riparlerà nel 2018.

I CHALLENGER ITALIANI FINO A FINE GIUGNO
20 febbraio – Trofeo Faip-Perrel – PalaNorda, Bergamo – 64.000€, veloce indoor
10 aprile – Open Città della Disfida – Ct Barletta – 43.000€, terra battuta
24 aprile – Internazionali di Tennis d’Abruzzo – Ct Francavilla al Mare – 43.000€, terra battuta
8 maggio – Roma Garden Open – Tennis Club Garden – 64.000€, terra battuta
22 maggio – Venice Challenge Save Cup – Tennis Club Mestre – 43.000€, terra battuta
29 maggio – Internazionali Città di Vicenza – Tennis Palladio 98 – 43.000€, terra battuta
12 giugno – Città di Caltanissetta/Trofeo CMC – Tc Villa Amedeo – 127.000€, terra battuta
19 giugno – Internazionali dell’Umbria – Tennis Club Todi 1971 – 43.000€, terra battuta
26 giugno – Aspria Tennis Cup – Harbour Club, Milano – 43.000€, terra battuta

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