In un’intervista concessa al Corriere della Sera, Darren Cahill ha parlato del momento vissuto da Jannik Sinner e ha dato alcune anticipazione circa il 2025

Foto Ray Giubilo

Sta per concludersi il 2024 incredibile di Jannik Sinner, con gli ultimi due appuntamenti delle ATP Finals e le Final 8 di Coppa Davis. Di questo rush finale, e non solo, ha parlato recentemente Darren Cahill, in una intervista concessa al Corriere della Sera. “Ognuno degli otto maestri è favorito a Torino, certo Jannik è sostenuto dai ricordi: qui prese la rincorsa per il 2024, che si è aperto con il successo in Australia. Gli piacciono il campo, la città, l’atmosfera, il tifo è tutto per lui, i presupposti per fare bene ci sono. Sarà durissima batterlo. Ha già dimostrato di poter reggere la pressione da favorito di uno Slam a New York, lo farà anche qui”.

Un punto interessante riguarda certamente la programmazione del 2025, che come annunciato dal coach australiano subirà delle modifiche rispetto alla stagione corrente. “Il passaggio Miami-terra quest’anno è stato troppo brusco, lo prepareremo meglio, anche per non rischiare infortuni. Tutto continuerà a ruotare intorno agli Slam. L’Atp non ci facilita la vita allungando i Master 1000: alcuni durano due settimane. Così non è facile riposarsi: faremo delle scelte. Jannik deve anche completare la crescita fisica. C’è da dire che si fida molto di me e Simone Vagnozzi”.

Cahill ha fatto anche una confessione anche in merito alla sua carriera, in quanto nel merito di una domanda su Sinner e Alcaraz ha rivelato che Jannik sarà l’ultimo giocatore che allenerà in carriera. Infine una battuta sulla partecipazione di Sinner in Coppa Davis. “Se sta bene fisicamente, la sua presenza a Malaga non è in dubbio“.