La leggenda della Juventus e della nazionale azzurra ha fatto visita al Tennis Club Parma e ha parlato anche dell’uomo del momento (Marcello Marchesini, Marco Bosi, Gianluigi Buffon, Michele Guerra e Giampiero Alinovi – Foto Elisa Morabito)

Gianluigi Buffon ha fatto visita al Tennis Club Parma per il Parma Ladies Open presented by Iren, WTA 125 organizzato da MEF Tennis Events in collaborazione con il circolo emiliano.

Il portiere Campione del Mondo del 2006 e attuale capo delegazione della Nazionale Italiana ha ricevuto questa mattina in Comune il sigillo della Città di Parma, per aver scelto di tornare a vestire i colori dei ducali nell’ultima tappa della sua lunga e vincente carriera. Con lui anche il sindaco della città, Michele Guerra, e l’Assessore al Bilancio e allo Sport del Comune di Parma, Marco Bosi.

La vicinanza con Parma fa sì che possa essere presente a questi grandi eventi – ha esordito l’ex capitano della Juventus –. La città sta trasformando questo torneo in una piacevole abitudine e venire qui per le giocatrici sta diventando un premio. Se tutto ciò accade è anche perché l’organizzazione pensa a tutto in maniera molto meticolosa”.

Buffon ha speso parole al miele per l’attuale n.2 ATP e vincitore degli Australian Open 2024, Jannik Sinner, conosciuto a marzo durante il raduno della Nazionale a Fort Lauderdale: “Parliamo di un ragazzo molto semplice ma al tempo stesso sicuro, con la dose giusta di autostima e convinzione dei suoi mezzi, lo si capisce dal modo in cui veicola i suoi messaggi. Tutti questi aspetti sono indicativi del fatto che abbiamo davanti una persona che segnerà un’epoca. Quale calciatore mi ricorda? Difficile fare un confronto: nello sport individuale si ha la possibilità di esprimere al 100% il proprio carattere e i propri obiettivi, mentre nello sport di squadra le cose che si dicono rischiano di essere coperte dall’ipocrisia”.