Inizia male, molto male, la campagna sudamericana di Fabio Fognini. A Buenos Aires è stato finalista nel 2014, ma stavolta è uscito al primo turno per mano di Federico Delbonis, avversario sempre ostico, soprattutto in Sud America. Fabio lo sapeva, poiché lo scorso anno aveva dovuto lottare duramente per batterlo a Rio de Janeiro. All'Argentina Open gli è andata male ed esce tra mille rimpianti. Dopo aver vinto un laborioso primo set al tie-break, il ligure si è trovato avanti 2-0 e 15-40 sul servizio di Delbonis nel secondo. Tuttavia, da 4-2 ha perso quattro game consecutivi che hanno consegnato il secondo set a Delbonis. La serie delle occasioni mancate proseguiva anche nel terzo set, quando Fabio sciupava due palle break consecutive sull'1-1 e un'altra sul 3-3 (ma in quest'ultima è stato bravo l'argentino). Quando Fabio è andato a servire per restare nel match ha chiuso con due errori gratuiti, consegnando il successo a Delbonis. La sconfitta preoccupa, anche perché è in arrivo la pesante cambiale di Rio de Janeiro, dove sarà chiamato a difendere i 300 punti conquistati l'anno scorso. Dovesse perderli tutti, rischia di scivolare intorno alla 30esima posizione del ranking ATP. Inizia male, molto male, la campagna sudamericana di Fabio Fognini. A Buenos Aires è stato finalista nel 2014, ma stavolta è uscito al primo turno per mano di Federico Delbonis, avversario sempre ostico, soprattutto in Sud America. Fabio lo sapeva, poiché lo scorso anno aveva dovuto lottare duramente per batterlo a Rio de Janeiro. All'Argentina Open gli è andata male ed esce tra mille rimpianti. Dopo aver vinto un laborioso primo set al tie-break, il ligure si è trovato avanti 2-0 e 15-40 sul servizio di Delbonis nel secondo. Tuttavia, da 4-2 ha perso quattro game consecutivi che hanno consegnato il secondo set a Delbonis. La serie delle occasioni mancate proseguiva anche nel terzo set, quando Fabio sciupava due palle break consecutive sull'1-1 e un'altra sul 3-3 (ma in quest'ultima è stato bravo l'argentino). Quando Fabio è andato a servire per restare nel match ha chiuso con due errori gratuiti, consegnando il successo a Delbonis. La sconfitta preoccupa, anche perché è in arrivo la pesante cambiale di Rio de Janeiro, dove sarà chiamato a difendere i 300 punti conquistati l'anno scorso. Dovesse perderli tutti, rischia di scivolare intorno alla 30esima posizione del ranking ATP.