Bubka jr. non molla: “Voglio tornare”
Sergei Bubka jr., figlio del mitico astista, rimasto coinvolto in brutto incidente lo scorso autunno, quando è caduto dal terzo piano di un'abitazione a Parigi, è convinto che la sua carriera non sia ancora terminata. Bubka è reduce dai sei mesi con le stampelle, poichè è stato sottoposto a un intervento chirurgico di ben otto ore a causa di lesioni multiple a coscia, costole e braccio destro. La scorsa settimana, Bubka era al Roland Garros ed è stato accolto con gioia dai colleghi. "E' la più grande sfida della mia vita – ha detto – ed è molto difficile, ma amo troppo giocare a tennis. Quando perdi qualcosa, ti rendi conto di quanto di manca". Al momento dell'infortunio, veleggiava intorno al numero 150 ATP. "Ho perso 10 chili, quindi devo riprendere il tono muscolare. Sto andando in bicicletta, faccio sci". Tennis ancora poco. "Ho colpito qualche palla su una gamba sola, perchè la parte superiore del corpo è di nuovo forte, ma la gamba destra è molto debole. Credo che tra 1-2 mesi potrò riprendere a correre"., figlio del mitico astista, rimasto coinvolto in brutto incidente lo scorso autunno, quando è caduto dal terzo piano di un'abitazione a Parigi, è convinto che la sua carriera non sia ancora terminata. Bubka è reduce dai sei mesi con le stampelle, poichè è stato sottoposto a un intervento chirurgico di ben otto ore a causa di lesioni multiple a coscia, costole e braccio destro. La scorsa settimana, Bubka era al Roland Garros ed è stato accolto con gioia dai colleghi. "E' la più grande sfida della mia vita – ha detto – ed è molto difficile, ma amo troppo giocare a tennis. Quando perdi qualcosa, ti rendi conto di quanto di manca". Al momento dell'infortunio, veleggiava intorno al numero 150 ATP. "Ho perso 10 chili, quindi devo riprendere il tono muscolare. Sto andando in bicicletta, faccio sci". Tennis ancora poco. "Ho colpito qualche palla su una gamba sola, perchè la parte superiore del corpo è di nuovo forte, ma la gamba destra è molto debole. Credo che tra 1-2 mesi potrò riprendere a correre".