Me ntre Potito Starace saluta la compagnia cedendo in due set a Horna, prosegue la festa francese in quel di Lugano, per il BSI Challenger (130 mila dollari, terra)
Me ntre Potito Starace saluta la compagnia cedendo in due set a Horna, prosegue la festa francese in quel di Lugano, per il BSI Challenger (130 mila dollari, terra). Olivier Patience e Nicolas Devilder hanno infatti vinto i rispettivi incontri dei quarti e daranno vita domani a un derby per l’approdo in finale. A farne le spese Prodon, altro transalpino, ma soprattutto il numero 1 del torneo Guillermo Canas. Contro Patience, Canas ha perso al tie-break un primo set in cui è stato avanti per 4-2. Tie-break che è stato il festival delle occasioni perdute, e che si è concluso sul 10-8 al quarto setpoint per il francese. Tutto più semplice per Patience nel secondo parziale, con Canas chiaramente stanco e lontano dalla condizione migliore: è finita 6-0 in pochi minuti, senza che il sudamericano abbia mai accennato a una rimonta. Il torneo perde dunque un protagonista, ma per contro mantiene in gara un giocatore dall’ottimo potenziale, che su questi stessi campi trionfò nel 2006. La giornata è stata davvero pessima per i favoriti, perché in serata anche Potito Starace si è dovuto arrendere a un Luis Horna in buona vena. L’italiano ha sprecato un vantaggio di 4-2 nel primo set e poi di 5-3 nel tie-break che ha finito per perdere 7-5. Nel secondo il peruviano ha continuato a premere sull’acceleratore, chiudendo al quarto matchpoint, con tanto rammarico per il campano che non ha concretizzato un comodo smash sull’ultimo punto. In precedenza, Nicolas Devilder aveva battuto nel derby il connazionale Eric Prodon col punteggio di 7-5, 7-6, chiudendo il tie-break del secondo set per 8 punti a 6, al secondo matchpoint. E’ stata una partita intensa, tra due giocatori che si conoscono bene e che nella lotta possono esaltarsi. “Già sapevo – conferma Devilder – che sarebbe stato un match difficile, considerato che tutti e due conosciamo bene pregi e difetti dell’altro. L’incontro si è risolto su pochi punti, e alla fine sono stato più concreto nelle fasi decisive. L’obiettivo della stagione? Tornare al mio best ranking, intorno alla posizione numero 80 dell’Atp, e quindi entrare in tabellone nei tornei del Grande Slam”. Ha stupito ancora il rumeno Victor Crivoi, vera sorpresa del torneo, che ha giocato un match quasi perfetto contro lo spagnolo Andujar, travolto per 6-3, 6-2. “Sono qui a Lugano con la mia ragazza – ha spiegato Victor – e per me questa settimana è per metà di lavoro e per metà di vacanza. Di conseguenza sono più rilassato e gioco meglio. Spero di entrare a breve nei primi 100 del ranking Atp”. Intanto si conoscono i nomi dei finalisti del torneo di doppio. Domani si contenderanno il titolo le coppie Junaid/Marx e Hood/Schwank. Nulla da fare per gli italiani Marrai e Volante.
 
Risultati
Singolare
Quarti di finale: Patience (Fra) b. Canas (Arg) 7-6, 6-0; Devilder (Fra) b. Prodon (Fra) 7-5, 7-6; Crivoi (Rom) b. Andujar (Spa) 6-3, 6-2; Horna (Per) b. Starace (Ita) 7-6, 7-5.
 
Semifinali: Devilder-Patience, Crivoi-Horna.
 
Doppio
Semifinali: Junaid/Marx (Aus/Ger) b. Koellerer/Moser (Aut/Ger) 3-6, 7-6, 10/8; Hood/Schwank (Arg) b. Marrai/Volante 6-1, 6-2.