Inattesa sconfitta per Flavia Pennetta al secondo turno del torneo WTA di Barcellona (220.000$, terra). Le azzurre avrebbero dovuto spopolare, invece a livello di quarti ci resta soltanto Sara Errani. La Schiavone ha perso al primo turno, la Vinci al secondo ed anche la Pennetta si è fatta sorprendere dalla modesta ucraina Yuliya Beygelzimer, che a 29 anni è ancora numero 204 WTA. L'ucraina si è imposta 6-2 6-7 6-4 in due ore e mezza di gioco. Flavia è apparsa molto lontana da una condizione accettabile. L'ucraina comandava sistematicamente lo scambio, cercando angoli e soluzioni vincenti. Nel primo set, la Pennetta ha perso 4 giochi di fila dal 2-2. Nel secondo ha sciupato un vantaggio di 4-1, si è fatta riprendere e sul 4-5 è stata a due punti dalla sconfitta. E' rimasta a galla, ha vinto il tie-break anche grazie a qualche gentile omaggio della Beygelzimer. A quel punto il match sembrava indirizzato, con la Pennetta avanti 3-0 nel terzo set. Invece si è fatta nuovamente riacchiappare, cedendo cinque giochi di fila. Non sarà facile, per Corrado Barazzutti, decidere le due singolariste da schierare in Repubblica Ceca. La Schiavone è in rottura prolungata, Vinci e Pennetta sono in ritardo di condizione e la sola Sara Errani sembra in buona forma. Di certo le condizioni di gioco di Ostrava non saranno le migliori possibili per "Sarita", molto più a suo agio sulla terra battuta.

Le azzurre avrebbero dovuto spopolare, invece a livello di quarti ci resta soltanto Sara Errani. La Schiavone ha perso al primo turno, la Vinci al secondo ed anche la Pennetta si è fatta sorprendere dalla modesta ucraina Yuliya Beygelzimer, che a 29 anni è ancora numero 204 WTA. L'ucraina si è imposta 6-2 6-7 6-4 in due ore e mezza di gioco. Flavia è apparsa molto lontana da una condizione accettabile. L'ucraina comandava sistematicamente lo scambio, cercando angoli e soluzioni vincenti. Nel primo set, la Pennetta ha perso 4 giochi di fila dal 2-2. Nel secondo ha sciupato un vantaggio di 4-1, si è fatta riprendere e sul 4-5 è stata a due punti dalla sconfitta. E' rimasta a galla, ha vinto il tie-break anche grazie a qualche gentile omaggio della Beygelzimer. A quel punto il match sembrava indirizzato, con la Pennetta avanti 3-0 nel terzo set. Invece si è fatta nuovamente riacchiappare, cedendo cinque giochi di fila. Non sarà facile, per Corrado Barazzutti, decidere le due singolariste da schierare in Repubblica Ceca. La Schiavone è in rottura prolungata, Vinci e Pennetta sono in ritardo di condizione e la sola Sara Errani sembra in buona forma. Di certo le condizioni di gioco di Ostrava non saranno le migliori possibili per "Sarita", molto più a suo agio sulla terra battuta.