Tutta la soddisfazione della tennista romagnola dopo l’approdo al secondo turno degli Australian Open

Foto Ray Giubilo

L’inizio di giornata non aveva fatto ben sperare per gli azzurri impegnati nel day 2 degli Australian Open. Il programma si era infatti aperto con la sconfitta di Elisabetta Cocciaretto per mano di Diana Shnaider prima dei successi conquistati da Jannik Sinner, Lucia Bronzetti e Francesco Passaro, che ha beneficiato del ritiro di Fabio Fognini per guadagnale l’accesso in main draw e di quello di Grigor Dimitrov nel corso del secondo set della sfida per volare al secondo turno.

A firmare l’impresa di giornata è stata però Bronzetti, che ha superato grazie ad una prestazione di altissimo livello la bicampionessa del torneo Victoria Azarenka con il punteggio di 6-1 7-6(2). “Non mi rendo ancora conto di quello che ho fatto – ha detto la romagnola al termine del match ai microfoni di Eurosport -. Non pensavo che avrei potuto giocare così bene. È vero che lei all’inizio sbagliava qualcosa di troppo, ma io ho sempre tenuto l’intensità alta e ho provato a star lì tutti i punti per farla faticare e sono contentissima per come è andata“.

Un successo importantissimo per l’azzurra, paragonabile a quello del primo turno degli US Open 2023 contro Barbora Krejcikova, quando in un solo colpo vinse la sua prima partita in un main draw Slam e conquistò il primo trionfo in carriera su una Top 20: “È la vittoria più bella e importante insieme a quella lì“.

Sul problema all’adduttore della gamba destra che ha condizionato la fine del primo set, la numero 76 del mondo ha spiegato: “Sono un po’ di giorni che sento l’adduttore un po’ duro e su uno scatto laterale l’ho sentito un po’ contrarsi, ma non penso sia nulla di grave. Ora penso a recuperare e testa alla prossima. Dedico questa vittoria alla mia famiglia“.