di Daniele Rossi – foto Getty Images
Brisbane International, Atp 250, Hard outdoor, $ 434.250
Inizia sotto i migliori auspici l'anno e la collaborazione con Ivan Lendl per Andy Murray. Lo scozzese nella finale del torneo combined di Brisbane passeggia contro il “guru” Alexandr Dolgopolov, evidentemente limitato da un infortunio alla gamba destra, procuratosi nella semifinale contro Gilles Simon.
Dopo aver lasciato un paio di set per pura distrazione a Kukushkin e Muller, Murray non ha più sbagliato un colpo contro Baghdatis e Tomic, regolati sotto l'occhio vigile e severo di Ivan Lendl. E' difficile che l'ex campione cecoslovacco sia già riuscito a mettere mano sul gioco del britannico, ma di sicuro ora Andy sarà meno propenso a fare regali o a perdere partite ampiamente alla sua portata.
Dolgopolov invece aveva avuto facilmente la meglio su Falla, Andreev, Stepanek e Simon, esibendo il suo solito tennis fuori dall'ordinario che fa impazzire il pubblico. In finale però, le invenzioni del “Guru” sono state limitate da un problema all'inguine che ha fatto sì che la partita fosse poco più che una sessione di allenamento per Murray.
Dal 2-1 nel primo set, il numero 4 del mondo vince nove game consecutivi fino al 4-0 del secondo. E' qui che lo scozzese alza un po' il piede dall'acceleratore per poi comunque chiudere con agio in appena 67 minuti di gioco e conquistare il 22esimo titolo in carriera.
“Mi spiace, ma oggi non stato in grado di giocare meglio di così”, ha dichiarato l'ucraino a fine match, che comunqe non dovrebbe avere problemi per gli imminenti Australian Open, che saranno il primo obiettivo di Murray, l'anno scorso finalista.
Chissà se Ivan Lendl, riuscirà finalmente a spezzare la maledizione Slam che sembra aleggiare sulla testa dello scozzese.
FINALE
Murray b. Dolgopolov 6-1 6-3
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