Presentata l’ottava edizione degli Internazionali femminili di Brescia. Tra campionesse d’esperienza e giovani promesse, un torneo di altissimo livello…

Una entry list da record, come da record è il montepremi, salito fino a toccare i 50 mila dollari. Che significa essere il miglior torneo femminile in Italia dopo Roma. Gli Internazionali femminili di Brescia non sono mai stati così belli, e basta dare una prima occhiata alle protagoniste per rendersi conto che stavolta, davvero, in Castello non si potrà mancare. La giocatrice di miglior classifica, al momento, è la russa Vitalia Diatchenko, numero 93 della classifica mondiale, seguita dalla cinese Shuai Zhang, 99. Ma al di là dei ranking attuali, è il caso di approfondire il discorso classifiche per capire che, se parliamo di best ranking, avremo tante tenniste di vertice tra quelle impegnate al Forza e Costanza. Proprio la cinese Zhang è stata numero 30 meno di un anno fa, ma bisogna andare oltre per trovare la più forte. Si tratta della rumena Sorana Cirstea, ventunesima al mondo nell'estate del 2013, prima di una discesa che però non riguarda il tennis, bensì i risultati. Come a dire che la sostanza resta la stessa di due stagioni fa: una giocatrice capace di esprimere un tennis vicino, molto vicino, a quello delle migliori del pianeta.

 

Tra le nazioni da tenere d'occhio ci sarà la Spagna, che presenta una ragazza già esperta di circuito maggiore come la 23enne Maria Teresa Torro Flor (numero 47 un anno fa), ma soprattutto una emergente di lusso come la 18enne Sara Sorribes Tormo, 156 Wta, nel momento più bello di una carriera che sta per sbocciare. Pure l'Italia sarà un mix di esperienza e freschezza. Da una parte troveremo Alberta Brianti, 35enne parmense che ormai è di casa a Milano, e che proprio non ne vuole sapere di appendere la racchetta al chiodo, forte di un talento nel braccio raro da trovare. Dall'altra, due promesse del movimento azzurro come Nastassja Burnett e Jasmine Paolini. Mentre Bianca Turati, 17enne brianzola, ha conquistato la wild card per le qualificazioni vincendo il titolo nell'Under 18 di Salsomaggiore. Sarà della partita anche Romina Oprandi, che italiana lo è stata fino a qualche stagione fa, prima di scegliere di competere sotto la bandiera della Svizzera, sua terra di origine. Numero 32 al mondo nel 2013, Romina oggi è scesa fino al 202 (ed è l'ultima ammessa direttamente nel main draw), ma quanto a varietà è sempre tra le più dotate del circuito in rosa. Per riassumere, sarà il più bel torneo femminile che Brescia abbia mai avuto, come è stato sottolineato nella conferenza stampa di presentazione, nella splendida Sala dei Giudici di Palazzo della Loggia. Dove sono intervenuti, tra gli altri, l'assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Brescia, Valter Muchetti, la presidente del Forza e Costanza Anna Capuzzi Beltrami e il direttore del torneo Alberto Paris.

 

Un deciso salto avanti rispetto a quel '25 mila dollari' che fino allo scorso anno era comunque il miglior appuntamento su suolo lombardo per quanto riguarda il tennis delle ragazze. Ancora una volta, il Forza e Costanza offrirà dal 30 maggio al 6 giugno il servizio migliore possibile a giocatrici provenienti da ogni parte del mondo. Con un tocco di classe in più rispetto alle scorse edizioni: il villaggio ospitalità, infatti, crescerà e sarà un punto di riferimento per la manifestazione, dall'alto del campo in sintetico che sovrasta quelli in terra battuta nel fossato del Castello. L'entrata gratuita farà il resto. Un regalo alla città che la presidente Anna Capuzzi Beltrami, il Consiglio e il direttore Alberto Paris, hanno voluto fortemente. Una rincorsa che ha trovato la conclusione più bella.

 

Ufficio Stampa Internazionali femminili di Brescia