Lo straordinario parco giocatori colloca il “Trofeo Città di Brescia” nell'elite mondiale dei Challenger. Iscritti 6 top-100 e un ex top-10 come Mikhail Youzhny. In campo la bellezza di 21 titoli ATP! In attesa delle wild card, in tabellone due azzurri: Vanni e Arnaboldi.   

Impressionante. Non ci sono altri aggettivi per definire l'entry list della seconda edizione del Trofeo Città di Brescia (42.500€, Play-It). Non è necessario spulciare troppi numeri per accorgersi della straordinaria entry list bresciana, ma c'è un dato che emerge su tutti: scenderanno in campo la bellezza di 21 (si, 21!) titoli ATP, un ex top-10 e un ex top-20. Il giocatore dal pedigree più importante è Mikhail Youzhny. Il russo ha vissuto una carriera straordinaria, culminata da due vittorie in Coppa Davis, 10 titoli ATP (tra cui le importanti tappe di Rotterdam e Valencia) e due semifinali Slam, entrambe giocate all'Open degli Stati Uniti. Oggi è sceso al numero 153 ATP, ma in passato è stato numero 8 e l'eleganza del suo gioco è rimasta intatta. Il suo rovescio è considerato uno dei colpi più belli degli ultimi 15 anni. Youzhny è il più titolato, ma a Brescia ci saranno ben sei top-100 ATP: in rigoroso ordine di classifica, Sergiy Stakhosky, Lukas Rosol, Ricardas Berankis, Illya Marchenko (vincitore della passata edizione), Marcel Granollers (ex n.19 ATP) e Marsel Ilhan. Ognuno di loro meriterebbe un'accurata presentazione in virtù dei risultati, degli exploit e di quanto hanno rappresentato per i loro paesi.

VANNI E ARNABOLDI (IN ATTESA DELLE WILD CARD)
In sintesi, possiamo dire che difficilmente un torneo Challenger garantisce un campo di partecipazione così competitivo. Senza dimenticare gli altri giocatori in gara: per il secondo anno consecutivo ci sarà l'esuberante Dustin Brown, già beniamino del pubblico bresciano nel 2014, senza dimenticare altri due grandi protagonisti della passata edizione: l'uzbeko Farrukh Dustov (finalista) e il tedesco Michael Berrer (semifinalista). Ci sarà spazio anche per i giocatori italiani: per adesso nel main draw ce ne sono due: il toscano Luca Vanni (n. 119 ATP), splendido protagonista in febbraio, quando ha raggiunto una clamorosa finale al torneo ATP di San Paolo. Con il suo servizio-bomba può essere insidioso per tutti, come testimonia la semifinale al recente Challenger di Brest (che si gioca in condizioni simili a Brescia). Può fare ottime cose Andrea Arnaboldi: il n. 156 ATP (ultimo ammesso di diritto) è nato a Cantù, quindi tiene particolarmente a fare bella figura in Lombardia. Tra l'altro, anche lui gioca piuttosto bene sul cemento indoor. Ci sono comunque quattro wild card a disposizione che ingrosseranno la pattuglia azzurra. L'appuntamento è dal 14 al 21 novembre presso il Centro Sportivo San Filippo di Brescia, con finale anticipata al sabato. Più che le parole, tuttavia, contano i numeri. Ed eccoli, nudi e crudi, i numeri del Trofeo Città di Brescia 2015.

 

TITOLI ATP IN CAMPO – 21 (10 Youzhny, 4 Stakhovsky, 4 Granollers, 2 Rosol, 1 Becker)

CUT OFF – n. 156 ATP (quarto miglior Challenger al mondo del 2015 alle spalle di Irving, Braunschweig e Mons) *

MEDIA RANKING DELLE TESTE DI SERIE – 85,5 (sesto miglior Challenger al mondo nel 2015 alle spalle di Irving, Prostejov, Mons, Praga e Rennes)

TOP 100 ATP PRESENTI – 6 (quinto miglior Challenger al mondo alle spalle di Irving, Prostejov, Mons e Busan, al pari con San Benedetto del Tronto, Praga e Rennes). **

 

* Ad oggi, nel 2015 si sono giocati 142 tornei Challenger. Il cut-off è la classifica limite per entrare nel tabellone principale. Tutti i giocatori al di sotto di questa soglia dovranno giocare le qualificazioni.

** Brescia ha ottenuto questo risultato nonostante il montepremi di 42.500€: tutti gli altri tornei hanno un montepremi superiore ad esclusione di Praga, il cui prize money è uguale a Brescia.