L'incredibile terza giornata di Wimbledon costringe a relegare tra le "brevi" il bel successo di Camila Giorgi su Sorana Cirstea. Con questo 7-6 7-6, l'italo-argentina si è assicurata un posto al terzo turno e ha difeso la metà dei punti conquistati con gli ottavi dello scorso anno (il quarto turno offre 280 punti WTA, il terzo 140). Il rischio di uscire dalle top 100 c'è ancora, ma sarà eventualmente meno doloroso. E Camila potrà giocare con fiducia i prossimi tornei, così come il terzo turno contro Marion Bartoli, in cui parte tutt'altro che sconfitta. Contro la Cirstea è stata bravissima perchè non ha mai mollato, recuperando diverse situazioni di svantaggio: basti pensare che nel primo set è stata per tre volte sotto di un break, ma ha sempre rimontato. Nel tie-break ha annullato tre setpoint (due consecutivi dal 4-6, uno sul 6-7), mentre nel secondo ha rimontato addirittura da 2-5 e nel tie-break si è nuovamente trovata in svantaggio 4-6 prima di vincere gli ultimi quattro punti. Aggiudicarsi partite di questo tipo è molto importante perchè offre fiducia e consapevolezza. Con la Giorgi diventano tre le italiane al terzo turno: francamente, a inizio giornata, non se lo aspettava nessuno. E adesso avrà un match non impossibile contro Marion Bartoli, battuta appena un mese fa a Strasburgo. Ok, l'erba è un'altra cosa, però la memoria positiva è ancora fresca.L'incredibile terza giornata di Wimbledon costringe a relegare tra le "brevi" il bel successo di Camila Giorgi su Sorana Cirstea. Con questo 7-6 7-6, l'italo-argentina si è assicurata un posto al terzo turno e ha difeso la metà dei punti conquistati con gli ottavi dello scorso anno (il quarto turno offre 280 punti WTA, il terzo 140). Il rischio di uscire dalle top 100 c'è ancora, ma sarà eventualmente meno doloroso. E Camila potrà giocare con fiducia i prossimi tornei, così come il terzo turno contro Marion Bartoli, in cui parte tutt'altro che sconfitta. Contro la Cirstea è stata bravissima perchè non ha mai mollato, recuperando diverse situazioni di svantaggio: basti pensare che nel primo set è stata per tre volte sotto di un break, ma ha sempre rimontato. Nel tie-break ha annullato tre setpoint (due consecutivi dal 4-6, uno sul 6-7), mentre nel secondo ha rimontato addirittura da 2-5 e nel tie-break si è nuovamente trovata in svantaggio 4-6 prima di vincere gli ultimi quattro punti. Aggiudicarsi partite di questo tipo è molto importante perchè offre fiducia e consapevolezza. Con la Giorgi diventano tre le italiane al terzo turno: francamente, a inizio giornata, non se lo aspettava nessuno. E adesso avrà un match non impossibile contro Marion Bartoli, battuta appena un mese fa a Strasburgo. Ok, l'erba è un'altra cosa, però la memoria positiva è ancora fresca.