Wilson è in fuga ma Head può consolarsi col sorpasso in campo maschile, il mercato più interessanteDi Lorenzo Cazzaniga – 12 aprile 2014 Wilson punta a bissare il titolo conquistato nel 2013 e confermarsi brand leader, almeno per quanto riguarda il nostro Brand Ranking che tiene conto dei risultati ottenuti nei tornei dei circuiti maggiori. Il marchio americano ha infatti allungato decisamente il passo: conduce la classifica con 34 punti di vantaggio su Head (circa il 25% di punti in più), a sua volta tallonata da Babolat. Questo nonostante qualche passo falso dei suoi principali testimonial (vedi Serena Williams a Charleston) ma con un sostanziale equilibrio tra settore maschile e femminile. GLI UOMINI DI HEADProprio in tal senso, credo che a Head non dispiaccia eccessivamente lasciare a Wilson la leadership assoluta pur di mantenersi alla testa del ranking maschile, certamente il più importante a livello commerciale. Senza voler apparire machisti, ma è indubbio che vi è una predominanza maschile tra i praticanti e che, mentre le donne si fanno spesso influenzare dal testimonial maschio, non avviene quasi mai l’opposto. Head guida il ranking maschile di un soffio rispetto a Wilson e grazie soprattutto agli ultimi successi di Novak Djokovic, a Indian Wells e Miami. Anche qui, al terzo posto troviamo Babolat che però appare decisamente staccata (circa la metà dei punti rispetto ai suoi competitor). Rafael Nadal non basta e la crisi di Jo-Wilfried Tsonga si fa sentire. Vanno però segnalati gli exploit di Fabio Fognini che, in quanto italiano, hanno un valore particolarmente importante nel nostro mercato. IL TRIO PIGLIATUTTOA conferma della analisi di mercato, il trio formato da Wilson, Head e Babolat stritola anche il nostro Brand Ranking: insieme hanno conquistato il 76% dei punti disponibili e difficilmente avvertiremo un cambio di tendenza. La prima sorpresa in effetti, arriva ai piedi del podio, dove troviamo Yonex che ha preso un discreto vantaggio su Prince. Forte della vittoria di Stan Wawrinka all’Australian Open, in campo femminile potrebbe addirittura interrompere l’egemonia dei Big Three, visto che attualmente è appaiata al terzo posto con Head. Il marchio giapponese ha la particolarità di aver conquistato nell’ultima settimana punti con una ultraquarantenne come Kimiko Date e con la giovanissima Belinda Bencic.Alle spalle un brand storico come Dunlop e uno nuovo (per il mondo del tennis, mentre è già molto attivo nel golf) come Srixon: condividono la proprietà e se per Srixon tutto ciò che arriva è manna, Dunlop vuole tornare a livelli più consoni della sua tradizione. In campo femminile ha trovato la Cibulkova. Ora serve un top player in campo maschile: il Nicolas Almagro di questa stagione non può essere considerato tale per chi era abituato a fuoriclasse come Johnny Mac e Steffi Graf. CLASSIFICA GENERALEWilson 125 Head 91Babolat 89Yonex 40Prince 27Dunlop 16Srixon 10 CLASSIFICA MASCHILEHead 69Wilson 63Babolat 33Prince 24Yonex 18Srixon 4Dunlop 3  CLASSIFICA FEMMINILEWilson 62Babolat 56Head 22Yonex 22Dunlop 13Srixon 6Prince 3 Legendatornei Grand Slam: vittoria = 10 punti; finale = 7 punti; semifinale = 4 punti; quarti = 2 puntitornei Masters 1000 / Tier I Mandatory: vittoria = 7 punti; finale = 4 punti; semifinale = 2 puntiAltri tornei ATP / WTA: vittoria = 4 punti; finale = 2 punti; semifinale = 1 punto TORNEI VINTIWilson 18Head 8Babolat 6Yonex 5Prince 3Dunlop 1Srixon 1Di Lorenzo Cazzaniga – 12 aprile 2014