Bolelli/Fognini superano Rojer/Tecau 6-4 3-6 6-3 e conquistano la finale. Erano 56 anni, quando Pietrangeli/Sirola vinsero al Roland Garros nel 1959, che una coppia azzurra non raggiungeva la finale di uno Slam. Ascolta l’intervista a Bolelli/Fognini…da Melbourne, ALESSANDRO TERZIANI

Da Melbourne, Alessandro Terziani – foto Ray Giubilo

 

Simone Bolelli e Fabio Fognini sono in finale agli Australian Open. Nell’era open è la prima volta che una coppia azzurra raggiunge la finale in uno Slam. Per trovare una coppia italiana in finale bisogna risalire addirittura al 1959, quando Nicola Pietrangeli e Orlando Sirola vinsero il titolo al Roland Garros (i due furono finalisti anche nel 1955 a Parigi e nel 1956 a Wimbledon). In finale sarà sfida tra Italia e Francia. I nostri troveranno infatti dall’altra parte della rete la coppia transalpina formata da Pierre-Hugues Herbert e Nicolas Mahut. Male che vada i due azzurri, oltre all’importante titolo sportivo, metteranno in banca  285.000 dollari australiani, circa 200.000 euro (100.000 a testa).

 

La semifinale odierna contro l’olandese Jean-Julien Rojer e il rumeno Horia Tecau è stata molto dura. Gli azzurri, dopo aver vinto il primo set, subiscono la rimonta degli avversari che pareggiano il conto dei set e si portano avanti di un break nel terzo. Sul 2-3 la premiata ditta Bolelli/Fognini sale in cattedra, infila un doppio break che porta Bolelli a servire per il match. Al terzo match point Tecau risponde in rete la prima dell’emiliano. Simone e Fabio si abbracciano a lungo, è finale. Bolelli è stato di gran lunga il migliore in campo, non ha mai perso il servizio e ha risposto alla grande. Fognini ha avuto qualche difficoltà al servizio ma nei momenti cruciali è stato decisivo con un paio di risposte fulminanti.

 

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Fognini/Bolelli b. Rojer/Tecau 6-4 3-6 6-3