Da Parigi, Alessandro Terziani – foto Getty Images
Si affrontano in semifinale le prime due coppie di questa prima metà di stagione secondo la Race to London che conteggia solo i risultati dell’anno solare. Simone Bolelli e Fabio Fognini, vincitori agli Australian Open e finalisti a Indian Wells e Montecarlo, contro i plurititolati (106 titoli e 16 slam) gemelli Mike e Bob Bryan, vincitori a Miami, Montecarlo e Delray Beach. Due i precedenti, entrambi favorevoli alla coppia statunitense, in semifinale agli Australian open 2013 e in finale a Montecarlo.
Avvio equilibrato di match. I Bryan si muovono all’unisono, come una fisarmonica, cercando la rete non appena possibile. La coppia azzurra gioca sui campi di rimbalzo, uno a rete, l’altro a fondo. Sul 2-2 gli italiani riescono a strappare il servizio al mancino Bob. Break illusorio, sarà l’unico dell’incontro per i nostri. Bolelli subisce malamente l’immediato contro break. Fognini, sempre più nervoso, perde anch’esso il servizio. Bob Bryan serve per il set e questa volta tiene il servizio.
Parte male il secondo set con Fognini che subisce un nuovo break sull’1-1. I Bryan tengono con facilità il servizio. Sul 4-3, servizio Mike, due chance consecutive per gli azzurri per pareggiare. Nulla da fare. Gli azzurri si disuniscono e finiscono per subire ancora un break sul servizio successivo di Bolelli che vale anche il match per gli statunitensi dopo soli 59 minuti.
Bryan/Bryan b. Bolelli/Fognini 6-3 6-3