Simone Bolelli e Fabio Fognini superano i francesi Herbert/Mahut, 6-4 6-4, e conquistano gli Australian Open. I soli uomini a riuscire nell’impresa di vincere il titolo di doppio in uno Slam furono Pietrangeli/Sirola nel 1959 a Parigi. ASCOLTA L’INTERVISTA AGLI AZZURRI..da Melbourne, ALESSANDRO TERZIANI

Da Melbourne, Alessandro Terziani – foto Ray Giubilo

 

Simone Bolelli e Fabio Fognini vincono il titolo di doppio degli Australian Open e scrivono una nuova pagina nel libro del tennis italiano. Prima coppia maschile ad aggiudicarsi uno Slam nell’era Open, seconda “all times” dopo il successo al Roland Garros nel 1959 di Nicola Pietrangeli e Orlando.

 

Bolelli e Fognini giocano insieme da neppure quattro anni ma è come se si conoscessero da sempre. Esuberante Fabio, più introverso Simone. Genio e sregolatezza Fabio, solidità e potenza Simone. Giocano un doppio ‘atipico’, da buoni singolaristi quali sono, preferendo il gioco di rimbalzo alla rete. La risposta e i colpi da fondocampo sono le loro armi migliori. Il servizio di Simone e le ‘invenzioni’ di Fabio sono i loro assi nella manica.

 

Gli avversari in finale erano i francesi Pierre-Hugues Herbert e Nicolas Mahut, quest’ultimo finito nel libro dei record per la più lunga partita di sempre, persa 70-68 al quinto con Isner a Wimbledon 2010. Due giocatori, al contrario degli azzurri, che cercano la rete a ogni punto.

 

La finale, piuttosto equilibrata, si è decisa su pochi punti. Il primo set, dopo il pericoloso break subito da Fognini sull’1-2, si è risolto a favore degli azzurri che hanno strappato due volte il servizio allo sciagurato Herbert sull’1-3 e sul 4-4.

 

Nel secondo set la coppia azzurra ha ben tenuto il servizio ed ha effettuato il break decisivo ancora una volta sul 4-4, questa volta sul servizio di Mahut. Al primo match point Bolelli ha chiuso la contesa con una prima vincente. Incontenibile l’esultanza di Simone e Fabio che festeggiano con un salto alla “Bryan” e con un infinito abbraccio.

 

Peccato per la programmazione dopo la finale femminile che ha fatto iniziare il match alle 22,30 locali con la gran parte del pubblico che aveva già sfollato. Il trionfo della coppia azzurra avrebbe sicuramente meritato un palcoscenico migliore di una Rod Laver Arena quasi deserta.

 

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Fognini/Bolelli b. Herbert/Mahut 6-4 6-4