Da Melbourne, Alessandro Terziani – foto Ray Giubilo
Italiani, popolo di santi, poeti, navigatori e… doppisti. Sono addirittura cinque gli azzurri impegnati oggi nei tabelloni di doppio.
Simone Bolelli e Fabio Fognini, freschi di convocazione in Davis, affrontano sul court 2 i colombiani Juan Sebastian Cabal e Robert Farah. La coppia azzurra è in gran forma, la semifinale appare alla portata. L’avvio è da incubo. I colombiani sono carichi come molle. I nostri faticano ad entrare in partita. Bolelli ha dolore alla spalla e chiede l’intervento medico. La coppia italiana subisce ben 3 break e cede facilmente il primo set. Il primo gioco del secondo set è quello della svolta. I nostri effettuano subito il break e prendono fiducia. Fognini carica il compagno. Gli azzurri servono decisamente meglio. Praticano un tennis solido facendo sempre giocare la voleè agli avversari che spesso sbagliano. Sventate due pericolose palle break sul 4-3, i nostri pareggiano il conto dei set. Come nel secondo, anche nel terzo set la coppia italiana apre con un break che si rivelerà decisivo. Un piccolo brivido quando Fognini sul 4-3 annulla due palle break con altrettanti servizi vincenti. I colombiani servono sul 3-5 per rimanere nel match. Gli azzurri si procurano un match point che Fognini concretizza con uno schiaffo al volo di diritto. E’ semifinale. La seconda in uno Slam.
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Sulla Margaret Court Arena è la volta dell’aretino Daniele Bracciali. In coppia con il ceco Lukas Dlouhy sfida i gemelli Bryan, grandi favoriti della vigilia. Nel primo set i Bryan sono implacabili al servizio. Con un break sul servizio di Dlouhy portano a casa il set. Nel secondo set la coppia italo-ceca si procura ben 6 palle break finalizzandone solo una sul 2-1, dopo che gli statunitensi avevano strappato il servizio al ceco. Sul 5-5 Dlouhy perde per la terza volta la battuta. E’ match per i Bryan/Bryan che in semifinale affronteranno i nostri Bolelli/Fognini.
Dopo l’impresa di ieri contro le Williams, tornano sulla Margaret Court Sara Errani e Roberta Vinci. Avversarie di turno le russe Ekaterina Makarova ed Elena Vesnina. Servono bene oggi le azzurre. Sole due palle break concesse in tutto il match. Dopo un avvio equilibrato, sul 3-2 le azzurre infilano 3 giochi consecutivi e chiudono il set. Le ‘chichi’ rispondono molto bene e fanno sempre giocare le avversarie che commettono molti errori. Sul 4-4 del secondo set le italiane fanno il break decisivo. Sara Errani va a servire per il match. Due belle voleè della Vinci procurano un match point che viene subito sfruttato delle italiane. E’ finale, come lo scorso anno. Speriamo che questa volta vada meglio.
ASCOLTA L'INTERVISTA AD ERRANI/VINCI
Bolelli/Fognini b. Cabal/Farah 1-6 6-4 6-3
B. Bryan/M. Bryan b. Bracciali/Dlouhy 6-3 7-5
Errani/Vinci b. Makarova/Vesnina 6-2 6-4
Ottavi di finale del torneo junior. In campo Gianluigi Quinzi e Filippo Baldi.
Quinzi affronta il canadese Hugo Di Feosul court 6. Il minuto canadese soffre molto la palla più pesante dell’azzurrino. Quinzi si porta agevolmente sul 6-1 2-0 e spreca la palla del 3-0. Il canadese ha un timido rientro nel match che l’azzurrino contiene chiudendo il match 6-4.
Sul court 20 Baldi ha un duro impegno contro il promettente cileno Christian Garin, già nel giro della Davis. L’azzurrino fornisce una prova convincente. Vince con autorità il primo set e rimonta un secondo set quasi compromesso.
Quinzi b. Di Feo 6-1 6-4
Baldi b. Garin 6-3 7-5