da Castellaneta, Giorgio Spalluto
Alcuni stralci dell’intervista che potete ascoltare cliccando sul RETTANGOLINO ARANCIO
“Ero io a comandare lo scambio e non subivo l’avversario”
“Quest’anno, anche se non ho vinto delle partite, ho giocato comunque bene. Magari l’avversario ha giocato meglio”
“Nei punti che contano mi ”intesisco” un po’, ma credo che sia una cosa passeggera. Basta vincere un po’ di partite, ritrovando un po’ la fiducia”
Sulla scelta (forse tardiva) di tornare a giocare dei challenger:
“Fino adesso avevo i punti per giocare i tornei maggiori, quindi li ho giocati. Solo a Rotterdam ho dovuto fare le quali. Negli altri ero comunque in tabellone. Credo che la scelta sia stata giusta ”