di Claudio Pistolesi – foto Ray Giubilo
Tra
poco l’auto della transportation del torneo di Marsiglia ci
porterà
allo stadio per il match di Simone Bolelli contro Tsonga. Spero che si
possa assistere a un bel match, qualunque sia il risultato finale e auguro
al bravissimo Dario Castaldo, che immagino farà la telecronaca sul canale
federale Supertennis, un buon lavoro.
Lo spero anche per quei telespettatori che immagino siano per lo più appassionati. Quelli che giocano nei circoli dove tra l’altro probabilmente si vedrà la partita. Circoli che stanno pagando caro questo canale tv sotto forma di tasse “tennistiche” alzate evidentemente per la necessità di coprire i costi (enormi, da ciò che sento e leggo) di Supertennis. Faccio presente tra l’altro che ormai c’è un sacco di gente che segue il tennis e le partite di Simone in streaming al computer, visto che la copertura del tennis on-line è eccezionale.
Comunque, ho appreso che il match di Simone sarebbe stato trasmesso da Supertennis da un amico, che ha letto la notizia lanciata sul sito della Federtennis. Mi ha chiesto che cosa ne pensavo.
Non saprei… Ormai da alcuni mesi a Simone e a me è passata al voglia di commentare vicende di una Fit da cui, è noto a tutti, abbiamo preso le più grandi distanze. E in modo permanente.
Se proprio devo dire qualcosa, certo è che trovo contraddittorio e paradossale che il primo tennista italiano di cui viene trasmesso un match da Marsiglia, sul canale propagandistico Fit, sia anche il primo tennista italiano non tesserato della storia!
E dopo le note squalifiche di fatto, le offese, le inchieste ecc. da parte della Fit contro Simone il fatto che il suo match venga anche “lanciato” con un titolo principale sul sito Fit e sul canale stesso, dicendo “il nostro Bolelli”, è tutto un po’, diciamo, curioso… (e fa anche un po’ sorridere per dirla tutta).
Non sarò mai abbastanza grato a un grande artista come Gigi Proietti che nel suo “sketch dell’avvocato” fa capire una certa mentalità. Il video è facilmente reperibile su youTube cercando “PROIETTI AVVOCATI”.
