All'undicesimo giorno, l'Italia ha finalmente calcato il palcoscenico della Rod Laver Arena. Ci hanno messo piede Fabio Fognini e Simone Bolelli, probabile coppia di Davis e splendidi semifinalisti all'Australian Open. Già vincitori a Umago e semifinalisti allo Us Open 2011, il ligure e l'emiliano hanno trovato una buona alchimia. Solido al servizio e martellante da fondo Bolelli, più spumeggiante Fognini. Negli ottavi hanno firmato una grande impresa battendo Bhupathi-Nestor. Si erano confermati nei quarti contro Cabal-Farah, e per un paio di set hanno fatto sognare una storica finale. Avessero battuto i gemelli Bryan, sarebbero stato la prima coppia tutta italiana a raggiungere una finale Slam dal Roland Garros 1959. Erano i tempi di Nicola Pietrangeli e Orlando Sirola. Non ce l'hanno fatta: è finita 6-4 4-6 6-1 per gli americani. Peccato che abbiano ceduto nel terzo set, con due break su Fognini che li hanno condannati alla sconfitta. Sarebbe stato interessante portare i gemelloni al rush finale. Resta la soddisfazione per un bel torneo, un bel gruzzolo di dollari e punti ATP (questi solo per il ranking di doppio) e il pieno di fiducia in vista del match di Davis contro la Croazia.. Ci hanno messo piede Fabio Fognini e Simone Bolelli, probabile coppia di Davis e splendidi semifinalisti all'Australian Open. Già vincitori a Umago e semifinalisti allo Us Open 2011, il ligure e l'emiliano hanno trovato una buona alchimia. Solido al servizio e martellante da fondo Bolelli, più spumeggiante Fognini. Negli ottavi hanno firmato una grande impresa battendo Bhupathi-Nestor. Si erano confermati nei quarti contro Cabal-Farah, e per un paio di set hanno fatto sognare una storica finale. Avessero battuto i gemelli Bryan, sarebbero stato la prima coppia tutta italiana a raggiungere una finale Slam dal Roland Garros 1959. Erano i tempi di Nicola Pietrangeli e Orlando Sirola. Non ce l'hanno fatta: è finita 6-4 4-6 6-1 per gli americani. Peccato che abbiano ceduto nel terzo set, con due break su Fognini che li hanno condannati alla sconfitta. Sarebbe stato interessante portare i gemelloni al rush finale. Resta la soddisfazione per un bel torneo, un bel gruzzolo di dollari e punti ATP (questi solo per il ranking di doppio) e il pieno di fiducia in vista del match di Davis contro la Croazia.