di Fabio Bagatella – foto Getty Images
La terra rossa brasiliana di San Paolo "regala" due exploit con protagonisti i colori azzurri: Simone Bolelli e Filippo Volandri estromettono rispettivamente Juan Monaco (tds 3) e Tomaz Bellucci (tds 5), approdando così ai quarti di finale.
Sono due vittorie convincenti quelle che conducono Simone Bolelli (Atp 80) e Filippo Volandri (Atp 88) a un passo dalle semifinali del Brasilian Open 2013. "Bole", che all'esordio aveva regolato 6-4 6-2 Tommy Robredo, supera 7-5 6-2 Juan Monaco soffrendo solo nel primo parziale, dove opera l'allungo decisivo sul 5-5. Ancora più netta l'affermazione di "Filo", finalista nel 2012 e che al primo turno aveva annullato due match-points a Daniel Gimeno-Traver: l'idolo di casa Tomaz Bellucci viene infatti surclassato con un perentorio 6-3 6-2.
In Brasile cadono comuqnue altri avoriti del seeding, proprio negli spot che vedono inseriti i due azzurri. Bolelli sfiderà infatti nei "quarti" Albert Montanes (Atp 96), che liquida il connazionale Pablo Andujar (tds 7) con l'identico score registrato dall'emiliano. Due precedenti tra l'italiano e l'iberico: sempre favorevoli a Simone e sempre sul "rosso" di San Marino, l'ultimo dei quali molto sofferto nella "semi" del 2012.
Per Volandri, ci sarà invece Martin Alund (Atp 111). L'argentino piega uno dei giocatori più in forma di questo inizio stagione, il francese Jeremy Chardy (tds 4), 7-6 al terzo set. Nell'unico precedente tra l'azzurro e il sudamericano, sempre a San Marino 2012, vittoria in tre set per Filippo.
Il main draw di San Paolo si allinea nel frattempo ai quarti di finale. Rafael Nadal e Nicolas Almagro, esentati dal primo turno, superano l'esordio senza troppi problemi. Nadal (tds 1) impiega 74' per fa fuori il qualificato carioca Joao Souza (Atp 140): 6-3 6-4 lo score. Il campione in carica Almagro (tds 2) cede un set ad un altro qualificato, il cileno Paul Capdeville (Atp 151), ma non rischia più di tanto: 6-4 6-7 6-2 il punteggio finale. Rafa e Nico affronteranno ora due argentini, rispettivamente Carlos Berlocq (Atp 78) e David Nalbandian (Atp 93).
