WIMBLEDON, DAY 6 – L’ultima traccia d’Italia è il bolognese, sfavorito contro Kei Nishikori. Nadal e Federer sul Centrale, grande attesa per Lisicki-Ivanovic e la baby-sfida Kyrgios-Vesely.

Di Gianluca Roveda – 28 giugno 2014

 
Disastro! Un misero parziale di 9 su 17 segna una delle peggiori giornate da quando faccio i pronostici per TennisBest. Soltanto Safarova-Cibulkova mi ha dato soddisfazione, mentre ho sbagliato tutte le partite equilibrate. In alcuni casi mi è girata male (vedi Hewitt-Janowicz e Smitkova-Jovanovski), ma tante letture si sono rivelate sbagliate. Mi ha tradito Fognini, Berdych ha preso addirittura 3-0 da Cilic, così come Kuznetsov contro Leonardo Mayer. Il capolavoro all’incontrario? Stakhovsky-Chardy è andata esattamente come prevedevo…ma a ruoli invertiti! La percentuale scende, oggi provo a riacciuffare il 70% con un grande sabato: per riuscirci, devo prenderne almeno 13 su 16. Viste le premesse…non prendete troppo sul serio le mie previsioni! Scherzi a parte, vedo favorita Ana Ivanovic nel big-match contro la Lisicki. Per il resto, ammetto, mi affido a pronostici piuttosto “conservativi”.
 
NADAL – KUKUSHKIN
Dopo aver superato i primi due ostacoli, Rafa può iniziare a scollinare. Kukushkin ha un buon talento ma nei precedenti non si è mai nemmeno avvicinato a vincere un set. Credo che Rafa, dopo aver lasciato qualcosa per strada, giocherà con grande attenzione ed eviterà complicazioni. Per sua stessa ammissione, Kukushkin gli offre qualche opzione in più sul piano tattico. Probabilmente vedremo un Nadal più aggressivo.
NADAL IN TRE SET.
 
RISKE – SHARAPOVA

Quattro anni fa, Maria si concesse un set di distrazione contro una giovane Riske. Non c’è dubbio che l’americana si trovi bene sull’erba e contro la Giorgi ha sfoderato una prestazione maiuscola. Tuttavia, tra le due c’è un divario piuttosto ampio. Difficile credere in un match equilibrato: la Sharapova vista contro la Bacsinszky ha impressionato per intensità e concentrazione.
SHARAPOVA IN DUE SET.
 
FEDERER – GIRALDO

Nel 2010, un altro colombiano (Alejandro Falla) stava per estromettere Roger dai Championships, ma il tennis di Giraldo è meno adatto al veloce. Ha avuto un tabellone fortunato, pescando due terraioli puri. Questa partita dovrebbe esaltare le qualità dello svizzero e rinsaldare la simbiosi con il pubblico del Centre Court. Non vedo problemi.
FEDERER IN TRE SET.
 
SERENA WILLIAMS – CORNET

Mi aspetto una Serena al 100%. Motivo? Vorrà vendicare l’onta della sconfitta di Dubai, dove lasciò alla francese l’onere di affrontare la sorella Venus. Il divario tra le due è immenso, anche se a Pechino 2008 la francese le tolse un set. Ma sull’erba non ci sarà partita: vince Serena senza soffrire.
SERENA WILLIAMS IN DUE SET.
 
IVANOVIC – LISICKI

E’ la partita del giorno. La serba sembra la giocatrice adatta per mettere fine all’incredibile serie positiva della tedesca a Wimbledon, che pure ha avuto qualche problema con la Pliskova. Ana è in serie positiva da sette partite e mi sembra pronta per un piazzamento importante. Nel braccio di ferro da fondocampo non ha nulla da temere: è inferiore solo al servizio, ma le sensazioni me la fanno preferire.
IVANOVIC IN TRE SET.
 
WAWRINKA – ISTOMIN

I precedenti sono 2-1 per lo svizzero, ma l’uzbeko ha vinto l’unico sull’erba, proprio a Wimbledon nel 2010. Tuttavia, opto per Wawrinka perché ha mostrato un buon livello nei primi due turni. Istomin picchia duro e sa trovare un rendimento altissimo, ma non riesce a effettuare il salto di qualità. Un motivo ci sarà. La grinta di Stan, unita al desiderio di prendersi la rivincita dopo il Roland Garros, gli permetterà di imporsi. Ma ci sarà equilibrio.
WAWRINKA IN CINQUE SET.
 
RAONIC – KUBOT

Per la prima volta, il canadese raggiungerà la seconda settimana a Wimbledon. La sua potenza ha messo in un angolo Ebden e Sock, e credo che farà altrettanto contro il polacco. Certo, Kubot vanta un quarto di finale, ma ebbe la fortuna di trovare un tabellone-autostrada. Quest’anno ha vinto poco, anche se al primo turno è stato bravo a contenere Struff, altro bombardiere. Ma la qualità di Raonic è un’altra cosa.
RAONIC IN QUATTRO SET.
 
HALEP – BENCIC

La vittoria della Bencic contro la Duval mi ha sorpreso, ed anche la Halep ha faticato per avere la meglio della Tsurenko. Può esserci equilibrio. Non credo che la superficie favorirà una giocatrice piuttosto che l’altra: vincerà la Halep perché in questo momento è più forte e deve “battere il ferro finchè è caldo”. La Bencic muove bene la palla, ma difetta un po’ di potenza. Credo che la fisicità della rumena avrà la meglio.
HALEP IN DUE SET.
 
PETKOVIC – BOUCHARD

Sfida tra semifinaliste del Roland Garros. I precedenti sono 3-0 per la tedesca, ma credo sia giunto il momento del sorpasso. La Bouchard sa elevare il rendimento nei grandi tornei e credo che abbia più margini di crescita. Inoltre l’erba le è certamente più amica: due anni fa vinse il titolo junior e l’anno scorso punì la Ivanovic. Andrea è in forma ma quel set lasciato alla Begu alimenta qualche dubbio. Ci sarà partita ma penso che vinca la canadese.
BOUCHARD IN TRE SET.
 
LOPEZ – ISNER

Primo scontro diretto sull’erba. Da una parte il bombardiere per eccellenza, dall’altro uno dei più in forma del tour. Lopez punta a ripetere i quarti, Isner a tenere vivo l’orgoglio americano. Prevedo almeno un paio di tie-break e un grande equlibrio. Sarà una partita decisa da pochi punti, ed entrambi hanno buone ragioni per pensare di vincerli. Per questo non mi avventuro in pronostici, ma scommetto su una maxi-durata in termini di game. Sperando che non sia un replay di Isner-Mahut del 2010….
OVER 45,5 GIOCHI
 
KERBER – FLIPKENS

L’unico precedente è molto datato: nel 2006, all’ITF di Glasgow, vinse la tedesca in due set. La vedo favorita anche oggi, per quanto si sia concessa un set di distrazione contro la Watson. Il suo momento di forma è certamente migliore rispetto alla Flipkens, che pure è semifinalista in carica. Ma anche Angelique vanta un semifinale a Londra e il suo tennis “nervoso” si sposa bene con l’erba dura.
KERBER IN DUE SET.
 
JANOWICZ – ROBREDO

Prima del torneo, lo spagnolo era stato chiaro: l’erba non gli piace. Un tabellone fortunato lo ha spinto al terzo turno, ma la sua corsa si interromperà qui. Janowicz ha rischiato grosso contro Hewitt, soprattutto in avvio di quinto set, ma l’adrenalina dovrebbe avere la meglio sulla stanchezza. Nei primi due match non è sembrato troppo preoccupato dai punti da difendere, per questo lo ritengo favorito. La tigna di Robredo, tuttavia, sarà sufficiente a portargli via un set. E in alcuni momenti avrà anche paura di perdere.
JANOWICZ IN QUATTRO SET.
 
ZVONAREVA – DIYAS

Zitta zitta, la russa è planata al terzo turno. Contro la Vekic è piaciuta molto, ma la Diyas sarà un’avversaria ostica. Tuttavia, i tre mesi di paura sembrano aver fatto bene a Vera. Nemmeno la resistenza dovrebbe essere un problema, vista la maratona per battere la Moore. Ci sarà partita, forse anche battaglia, ma alla fine mi aspetto che prevalga l’esperienza. Non dimentichiamo che la Zvonaeva vanta una finale, anche se datata.
ZVONAREVA IN TRE SET.
 
BOLELLI – NISHIKORI

Il cuore non riesce ad andare oltre la ragione. Per quanto Simone sia ormai tra i top-100 (e valga anche di più), il giapponese è più forte di lui. Forse l’erba assottiglierà il divario, ma non fino ad annullarlo. Spero di sbagliarmi, ma Kei sembra avere le armi giuste per mettere a nudo i punti deboli di Simone. Laddove Kohlschreiber era attaccabile, Nishikori potrebbe essere un muro. Ma mi aspetto a una sconfitta onorevole, preparatoria a una bella estate.
NISHIKORI IN QUATTRO SET.
 
KYRGIOS – VESELY

Finisce sul Campo 17 la sfida del futuro. Forse è meglio per Vesely, più abituato a giocare nei…bassifondi. Tuttavia Kyrgios è più forte e possiede armi tecniche che gli dovrebbero consentire di dominare lo scambio. Di solito chi comanda vince la partita, anche sulla terra battuta: figurarsi sull’erba. L’immaturità di Kyrgios consentirà al ceco di vincere un set, ma l’esito finale non sarà mai in discussione.
KYRGIOS IN QUATTRO SET.
 
KEYS – SHVEDOVA

A ‘s-Hertogenbosch, la kazaka ha perso contro Klara Koukalova, stessa avversaria appena battuta dalla Keys. Nel tennis non esiste la proprietà transitiva, però è il segno dell’attuale differenza di livello. Non è immensa, ma c’è. Punto ancora sulla Keys, in serie positiva da otto partite. La Shvedova vanta il “golden set” contro la Errani, ma anche lei ha i suoi punti deboli. Una giocatrice di potenza come la Keys potrebbe metterla in crisi, anche se mi aspetto una sfida piuttosto equilibrata.
KEYS IN TRE SET.

PRONOSTICI TOTALI: 85
PRONOSTICI GIUSTI: 57
PRONOSTICI SBAGLIATI: 28
PRONOSTICI CON L'ESATTO NUMERO DI SET: 35