Il 2012 è stato l'anno dell'inversione di tendenza. Nel 2013, Simone Bolelli sogna di tornare a ottimi livelli, magari gli stessi che aveva raggiunto quando era allenato da Claudio Pistolesi. Il bolognese ha rimesso il naso nei quarti di finale di un torneo ATP. Ce l'ha fatta a Doha (1.054.720$, plexicushion), vincendo un delicato match contro Lukasz Kubot, sempre ostico perchè buon doppista e a suo agio nei pressi della rete. Dopo un inizio molto difficile, in cui si è trovato in svantaggio 6-2 3-1, Bolelli ha saputo girare la partita appena in tempo. Quattro giochi consecutivi gli hanno permesso di rovesciare l'inerzia e aggiudicarsi il secondo set. Lotta anche nel terzo set: sullo slancio, Simone saliva 3-1 ma veniva riacchiappato da Kubot. Il polacco, tuttavia, aveva un black out sul più bello e cedeva a zero gli ultimi due game, regalando a Bolelli il 2-6 6-4 6-4. L'ultima volta che Bolelli aveva raggiunto i quarti in un torneo ATP risaliva alla scorsa estate a Kitzbuhel, quando mise fine a un digiuno di tre anni. Nei quarti, il "Bole" se la vedrà con Nikolay Davydenko, vincitore nel derby russo contro Youzhny. I precedenti dicono 3-0 per il russo, anche se nel 2008, a Miami, Simone arrivò ad un passo dall'impresa.

. Il bolognese ha rimesso il naso nei quarti di finale di un torneo ATP. Ce l'ha fatta a Doha (1.054.720$, plexicushion), vincendo un delicato match contro Lukasz Kubot, sempre ostico perchè buon doppista e a suo agio nei pressi della rete. Dopo un inizio molto difficile, in cui si è trovato in svantaggio 6-2 3-1, Bolelli ha saputo girare la partita appena in tempo. Quattro giochi consecutivi gli hanno permesso di rovesciare l'inerzia e aggiudicarsi il secondo set. Lotta anche nel terzo set: sullo slancio, Simone saliva 3-1 ma veniva riacchiappato da Kubot. Il polacco, tuttavia, aveva un black out sul più bello e cedeva a zero gli ultimi due game, regalando a Bolelli il 2-6 6-4 6-4. L'ultima volta che Bolelli aveva raggiunto i quarti in un torneo ATP risaliva alla scorsa estate a Kitzbuhel, quando mise fine a un digiuno di tre anni. Nei quarti, il "Bole" se la vedrà con Nikolay Davydenko, vincitore nel derby russo contro Youzhny. I precedenti dicono 3-0 per il russo, anche se nel 2008, a Miami, Simone arrivò ad un passo dall'impresa.