Il bolognese sfrutta l’occasione del ripescaggio superando l’austriaco Fischer. Potito non ha scampo con Wawrinka, testa di serie n.14…

dal nostro inviato Enzo Anderloni

Wimbledon – Bisogna davvero essere fortunato per perdere all'ultimo turno delle qualificazioni ed essere ripescati, per l'improvviso forfait di qualcun altro. Poi ci vuole un ulteriore carico di buona sorte per trovarsi accoppiati al primo turno a un avversario peggio classificato: siampo pur sempre nel più classico dei Grand Slam. Eppure Simone Bolelli ha avuto entrambi questi "aiutini" del destino: lucky loser  accoppiato all'austriaco Martin Fischer, n.151 del mondo contro il 116 del 25enne di Budrio.

 

E' stato però poi bravo Simone a non lascirsi sfuggire l'occasione per guadagnare sterline e punti Atp, ha chiuso la pratica in tre soli set (7-5 6-4 6-4), dopo qualche tentennamento, e adesso avrà la possibilità di vendicare il compagno di Davis, e talvolta di doppio, Potito Starace.

 

Meno fortunato è stato infatti "Poto" nell'incocciare subito  Stanislas Wawrinka, lo svizzero n.2, quattordicesima testa di serie, che lo ha regolato 6-3 6-4 -4. Il secondo turno vedrà Bolelli proprio di fronte a Wawrinka, che tutto sommato ha un gioco assai simile al suo, con 100 posizioni Atp di differenza in più. Per ora comunque, godiamoci il primo azzurro al secondo turno.

 


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