. Assunto otto mesi fa, non ha convinto per i suoi metodi, troppo severi e di tolleranza zero verso i giovani prospetti. Lui crede molto nelle ambizioni individuali e vuole che sia il sudore, e non i contributi, a formare un aspirante tennista. Secondo il Telegraph, il CEO LTA Michael Downey informerà della decisione il prossimo 6 maggio. Probabilmente non sarà un licenziamento, bensì un ridimensionamento del suo ruolo. Brett ha 63 anni e opera da ben 40, ma non aveva mai lavorato in un'organizzazione ampia, complessa e politicizzata come la federtennis inglese. Il suo contratto, tra l'altro, prevede diversi periodi in Italia, presso la sua accademia a San Remo. Brett non è stato coinvolto nel processo di analisi che la LTA sta effettuando sui 19 centri di alto rendimento sparsi per il territorio: probabilmente saranno ridotti per garantire un ulteriore risparmio. Tra i candidati alla successione sembra esserci Will Peter Keen, ex responsabile della federciclismo britannica, che di recente ha dato alcuni suggerimenti alla LTA sulla restrutturazione del sistema di finanziamenti e contributi.
Bob Brett saluta la LTA dopo appena 8 mesi?
L'avventura di Bob Brett come drettore tecnico della Lawn Tennis Association sembra volgere al termine. Assunto otto mesi fa, non ha convinto per i suoi metodi, troppo severi e di tolleranza zero verso i giovani prospetti. Lui crede molto nelle ambizioni individuali e vuole che sia il sudore, e non i contributi, a formare un aspirante tennista. Secondo il Telegraph, il CEO LTA Michael Downey informerà della decisione il prossimo 6 maggio. Probabilmente non sarà un licenziamento, bensì un ridimensionamento del suo ruolo. Brett ha 63 anni e opera da ben 40, ma non aveva mai lavorato in un'organizzazione ampia, complessa e politicizzata come la federtennis inglese. Il suo contratto, tra l'altro, prevede diversi periodi in Italia, presso la sua accademia a San Remo. Brett non è stato coinvolto nel processo di analisi che la LTA sta effettuando sui 19 centri di alto rendimento sparsi per il territorio: probabilmente saranno ridotti per garantire un ulteriore risparmio. Tra i candidati alla successione sembra esserci Will Peter Keen, ex responsabile della federciclismo britannica, che di recente ha dato alcuni suggerimenti alla LTA sulla restrutturazione del sistema di finanziamenti e contributi.