La soddisfazione della capitana azzurra dopo il successo in semifinale contro la Polonia

Foto Angel Martinez/Getty Images for ITF

Per il secondo anno consecutivo, l’Italia giocherà la finale della Billie Jean King Cup. Lo scorso anno le azzurre si arresero nell’ultimo atto contro il Canada e quest’anno potranno riprovarci dopo il successo in semifinale contro la Polonia al doppio decisivo. A dividerle dal titolo ci sarà una tra Slovacchia e Gran Bretagna.

Le mie ragazze non si sono mai arrese – la soddisfazione della capitana Tathiana Garbin -. Sono fierissima del mio team, di tutti quelli che lavorano per noi, per le ragazze, per far sì che entrino in campo preparate al meglio. Ma non è ancora finita, c’è ancora del lavoro da fare. Le ragazze dovranno lottare ancora, restare orgogliose di essere qui e non mollare. Non perdi mai se non ti arrendi. L’anno scorso era un periodo molto particolare, ma con l’aiuto delle ragazze siamo qua, con un gruppo super affiatato e coeso, con un team che ci supporta. Siamo fortunate ad avere questo gruppo molto forte. Sono ragazze straordinarie dentro e fuori dal campo. A prescindere dal ranking non cambiano come persone. Sono persone umili e tanta voglia di lavorare“.

Questa la gioia di Lucia Bronzetti, vincitrice del primo singolare contro Magda Linette: “Era la mia prima partita in singolare nella Billie Jean King Cup, quindi la tensione era alta e anche la pressione. Ma mi sono detta di dare il 100%, di lottare per ogni punto. Alla fine, il risultato è solo un risultato. Voglio dire, ho vinto, quindi sono orgogliosa e molto felice, perché amo giocare per l’Italia. Amo giocare in questa squadra“.

È stata dura – sottolinea Paolini -. Voglio dire, ho giocato con Iga per due ore e mezza. Ma l’intensità era folle, quindi ero un po’ stanca. Ma devo dire, mi sono detta che dovevo spingere. Hai ancora il doppio, devi dare tutto per l’Italia, per la mia squadra, quindi ho trovato l’energia e sono davvero felice“.

Non è stato facile perché ho guardato entrambe le partite – conclude Errani -, tifando per loro al 100%. Quindi non è stata la migliore preparazione, ma è quello che devi fare in una squadra come questa. Non è stato facile, è stata una giornata davvero lunga. Non ho iniziato molto bene nel doppio, non ero pronta al 100%, ma poi abbiamo trovato il modo“.