Intervenuto ai microfoni della Gazzetta dello Sport, l’ex tennista e commentatore Paolo Bertolucci si è espresso sull’imminente esordio di Jannik Sinner ai prossimi Australian Open. Un commento anche sul ritorno in campo di Matteo Berrettini, dopo oltre quattro mesi dall’infortunio agli US Open
Sale l’attesa per l’esordio di Jannik Sinner ai prossimi Australian Open, dove l’azzurro sarà testa di serie numero quattro del torneo. L’incredibile seconda parte della scorsa stagione con la finale delle ATP Finals e la vittoria della Coppa Davis ha fatto crescere ancora di più le aspettative intorno al tennista altoatesino, impegnato al Kooyong Classic per prepararsi al meglio. Sulle possibilità di fare bene in Australia si è espresso l’ex tennista e commentatore di Sky Sport Paolo Bertolucci, intervenuto ai microfoni della Gazzetta dello Sport. “Sono d’accordo con le recenti previsioni effettuate. A mio parere, dopo Djokovic e Alcaraz, Sinner è il terzo favorito per la vittoria finale. Si è messo nella condizione, grazie al suo talento e all’aiuto del team, di poter inseguire il sogno di poter diventare il più forte giocatore del mondo. Non credo ci sarà da attendere troppo per vederlo raggiungere questo traguardo“. Lo scorso anno il tennista altoatesino si è fermato agli ottavi di finale, dopo l’incredibile partita persa in cinque set contro Stefanos Tsitsipas e la rimonta sfiorata dopo essere stato sotto per due set a zero.
Un commento anche sul ritorno in campo di Matteo Berrettini, che tornerà in campo dopo oltre quattro mesi dall’infortunio patito agli US Open contro Rinderknech. “Non può avere disimparato dal nulla come si gioca, dovrà riabituarsi alla gestione mentale del match e a superare quei momenti in cui i dubbi saranno più forti delle certezze. Ovviamente non gli si può chiedere subito di ottenere risultati all’altezza del suo recente blasone e la cosa più importante per lui sarà cercare di rimanere in salute in modo da sviluppare una stagione completa“. Berrettini è già arrivato in Australia e si sta preparando al meglio, difficile per lui replicare già in questa stagione la semifinale ottenuta nel 2022 ma l’importante sarà spingersi più avanti possibile e mettere partite nelle gambe.